Denzel Washington recentemente era tornato alla regia grazie al telefilm Gray’s Anatomy, nell’episodio The sound of silence (nono episodio della dodicesima stagione), ma era dal 2007 (The Great Debaters – Il potere della parola) che mancava alla regia di un film. Dopo nove anni si annuncia un gran ritorno per lui alla regia (senza mancare di mettersi anche davanti all’obiettivo) con Barriere (titolo originale: Fences) basato su una pièce teatrale del Premio Pulitzer August Wilson, sceneggiatore anche nel film.
La storia è apparentemente molto semplice in quanto si porta sullo schermo la storia di un padre afroamericano che negli anni Cinquanta, tra i conflitti razziali, affronta le difficoltà del mantenere la sua famiglia e portare avanti le loro vite. Il successo teatrale promettente di replicarsi in carica emotiva e con il talento non solo di Washington, ma anche di Viola Davis (recentemente star di How to Get Away with Murder, senza scordarci però il suo talento cinematografico che l’ha portata ad esser candidata due volte all’oscar per The Help e Il Dubbio) e Mykelti Williamson (che molti ricorderanno come il Bubba di Forrest Gump).
Il film uscirà nelle nostre sale il 23 Febbraio e il trailer è disponibile da ottobre in italiano, ma poche ore fa è stato diffuso il trailer esteso che vi mostriamo in anteprima.
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La mia prima e più grande storia d'amore si chiama Giappone ed è un sentimento tanto complesso che spazia dagli anime agli hosomaki, dallo shintoismo ai samurai, dai seiyuu al j-rock. Quando da adolescente poi vidi il making-off di Kill Bill con Quentin Tarantino che urlava "il sangue è arte!", capii di non aver mai capito niente di Cinema e di essermi nuovamente innamorata. Così Giappone e Cinema sono diventati i responsabili del mio scrivere, dei miei titoli universitari e del mio essere qui.