8. Baron Zemo
“Ma cosa stai dicendo?! Lo abbiamo visto tutti Civil War ed Helmut Zemo c’era. L’attore era Daniel Bruhl, che è anche bravo, quindi non regge la scusa del grande attore che deve interpretarlo. Ed inoltre era un cattivo anche, a tratti, interessante.” Chi di voi leggendo il suo nome non ha pensato queste parole?
Perché vorremmo ri-vederlo allora?
Perché VOGLIAMO VEDERLO COL RIDICOLO CAPPUCCIO VIOLA, che ancora generazioni di fan si chiedono come riuscisse a farsi prende sul serio da Captain America. Scherzi a parte, quasi tutti i personaggi hanno subito il “trattamento Marvel Studios”. Con un bell’adattamento cinematografico dei costumi fin troppo macchiettistici nei fumetti, ed un cappuccio viola sarebbe divertente vederlo all’opera.
7. Sentry
Qui il discorso si fa complesso. Sentry non è propriamente un villain, la definizione di anti-eroe gli si addice leggermente di più, o forse potremmo semplicemente definirlo una figura travagliata. Il suo alter-ego e Robert Reynolds, uno studente con diversi problemi: bullizzato, alcolista, tossicodipendente, depresso e con patologie psicologiche. Un giorno, in cerca di nuove droghe, entra in un laboratorio e beve da una fiala che poi scopriremo contenere una variante del siero del supersoldato. Per gli amici, quello è il siero bevuto da un certo Steve Rogers, con la differenza che questo è MOLTO più potente. Sentry non perderà la sua imprevedibilità e fragilità mentale, ma la unirà ad un corpo che rasenta l’onnipotenza.
Perché vorremmo vederlo?
Una figura fragile in un carroarmato. Hancock ha portato sullo schermo un personaggio molto simile, ma Sentry, nel Marvel Cinematic Universe potrebbe rivelarsi una bomba ad orologeria, pronta a scoppiare. Un personaggio imprevedibile, in un universo dopo conosciamo tutti, o quasi.