In molti non hanno ancora dimenticato l’aereo di linea 815 della compagnia australiana Oceanic Airlines che il 22 settembre 2004 si è schiantato su un’isola dispersa. Così come non hanno dimenticato i 48 passeggeri sopravvissuti, che hanno tentato di rimanere in vita in attesa dei soccorsi nonostante gli inspiegabili avvenimenti di cui l’isola era teatro. Lost ha certamente lasciato il segno tra i suoi fan, ma ecco fare capolino sulla NBC Mainfest, ideata da Jeff Rake, che sembra ripercorrere i passi della famosa serie di J.J. Abrams.
Il volo 828 come il volo 815?
Questa è la storia dei 191 passeggeri del volo 828 della Montego Air che, dopo aver attraversato una violenta turbolenza, atterrano e scoprono che sono passati cinque anni dal loro imbarco, mentre per loro sono trascorse solo poche ore. Il ritorno alle loro vite non è facile, in cinque anni sono cambiate molte cose, ma mentre cercano di ricostruire le loro esistenze si ritrovano ad avere a che fare con strani fenomeni.
A guidarci in questa assurda e spaventosa situazione è una famiglia newyorchese composta da Josh Dallas, famoso per il ruolo del principe azzurro in C’era una volta, che interpreta un analista della CIA e padre di famiglia che cerca in tutti i modi di trovare una cura per il figlio affetto da una rara forma di cancro. Melissa Roxburgh (Star Trek: Beyond) invece interpreta sua sorella e poliziotta alle prese con una vita completamente stravolta. Ed infine la dottoressa Saanvi (Parveen Kaur, The Strain) che, prima di imbarcarsi sul misterioso volo, aveva trovato una cura proprio per la tipologia di cancro di cui soffre il piccolo Cal.
Bel colpo per la NBC!
Manifest (uscita il 24 settembre in America e che debutterà il 1º ottobre in Italia), inizia con il botto! A dimostrazione della riuscita della prima puntata ci sono i sorprendenti ascolti, circa 10,40 milioni di telespettatori. Per la NBC è sicuramente un colpaccio, che registra il miglior lancio di una serie drama dai tempi di Blindspot.
Effettivamente la prima puntata ci lascia con la giusta dose di curiosità per continuare la visione. Si viene calati solo dopo pochi minuti nel pieno dell’azione, i personaggi sono stati però allo stesso tempo ben introdotti e messi a fuoco, inoltre la scia di misteri che lo strano evento lascia dietro di sé si arricchisce sempre di più nel corso dei 42 minuti di durata. Un’inspiegabile connessione sembra collegare tutti i passeggeri dell’aereo che continuano ad incrociare le proprie vite senza volerlo e, come se non bastasse, strane voci iniziano ad affollare le loro menti. Cosa sarà mai successo su quel volo?
Insomma Manifest risulta avere tutte le carte in regola per farsi notare, possiamo solo aspettare le prossime puntate per vedere come evolverà la storia e come si muoverà nel delicato mondo del paranormale, nella speranza che mantenga una certa credibilità.