In questo periodo difficile in cui tutti siamo chiusi in casa per il Coronavirus uno dei modi per passare il tempo è rispolverare le vecchie saghe cinematografiche.
Dopo il successo della maratona sulla saga di Harry Potter, Mediaset ha deciso di proporre la trilogia de Il Signore degli Anelli su Canale 5 per tre lunedì consecutivi a partire dal 27 Aprile.
Il Signore degli Anelli è una serie cinematografica che ha segnato completamente la storia del cinema a partire dai primi anni 2000. La storia è basata completamente sui romanzi fantasy del genio letterario J.R.R. Tolkien e i suoi film sono riusciti a conquistare il mondo intero e diversi premi, tra cui 17 Premi Oscar.
Prima però di dedicarvi alla visione dei film vi scriviamo qua sotto 10 curiosità che quasi sicuramente non conoscevate sulla saga ispirata ai romanzi di Tolkien.
1) Il regista Peter Jackson ha ammesso che per tutta la durata delle riprese la sceneggiatura dei tre film fu riscritta quotidianamente. Questo fece sì che spesso il cast dovette scordare quanto memorizzato la sera prima.
2) Viggo Mortensen non ha mai voluto la controfigura e ha girato tutte le sue scene usando una vera spada d’acciaio invece di una di alluminio e gomma come il resto del cast. Durante le riprese si scheggiò un dente e si ruppe due dita ma nonostante questo ha continuato a recitare come se niente fosse successo.
3) Peter Jackson ha provato ad ingaggiare attori molto famosi per la trilogia. La parte di Gandalf fu offerta a Sean Connery che rifiutò il ruolo perché non capiva la sceneggiatura. Liam Neeson e Daniel Day Lewis rifiutarono invece le parti di Boromir e Aragorn. Infine Uma Thurman rinunciò i ruoli di Arwen ed Eowyn perché era appena diventata madre e voleva prendersi una pausa dal cinema.
4) Ian McKellen per creare al meglio possibile il personaggio da lui interpretato decise di ascoltare delle registrazioni di Tolkien che leggeva i romanzi. Il suo scopo era cercare di ispirarsi alla voce dell’autore e far parlare Gandalf il più simile possibile al suo creatore.
5) Negli anni ’60 i Beatles volevano fare un adattamento cinematografico de Il Signore degli Anelli con Staley Kubrick come regista. George Harrison avrebbe dovuto interpretare Gandalf, Paul McCartney e Ringo Starr avrebbero dovuto essere gli Hobbit Frodo e Sam, mentre John Lennon avrebbe dato il volto a Gollum. Tolkien stroncò subito il progetto.
6) Gli strilli dei Nazgul sono stati creati dai tecnici del suono strisciando bicchieri di plastica tutti insieme.
7) In Italia, a Dozza, un piccolo centro in provincia di Bologna, esiste una struttura dedicata all’opera di J.R.R. Tolkien che ospita il primo centro studi in Italia interamente dedicato all’autore britannico: è La Tana del Drago.
8) La battaglia del Fosso di Helm è stata girata in quattro mesi e tutte le riprese sono avvenute sempre di notte.
9) Anche se è stata pubblicata in tre volumi ed è stata adattata in tre film, l’opera era stata pensata da Tolkien come un singolo racconto separato in sei libri. Se oggi la conosciamo come trilogia è grazie alla mancanza di carta subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. Lo scrittore decise infatti di separare l’opera in tre parti in modo tale da non perdere troppi soldi se le vendite non fossero state sufficienti per ripagare i costi di stampa.
10) Tolkien fu fortemente influenzato dalla mitologia nordica per creare i nomi dei protagonisti della sua opera. Gandalf nella mitologia norrena è un nano, uno spirito protettivo e magico. La sua folta barba bianca e il suo bastone invece sono direttamente relazionati, e quindi ispirati, con il dio norreno Odino.
La trilogia de Il Signore degli Anelli è stata così importante che si è deciso di produrre una Serie Tv targata Amazon di cui però ancora non conosciamo tanti dettagli.
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