Come praticamente per tutti i film del 2020, la data di uscita di Monster Hunter (il nuovo film di Paul W.S. Anderson) si è spostata molto prima di fissarsi al 25 dicembre. A livello internazionale, tuttavia, Monster Hunter è già uscito in molti territori, inclusa la Cina. È lì che il film sta creando una polemica mentre gli spettatori denunciano Monster Hunter sui social media per la sua inclusione di una battuta che affermano essere un riferimento razzista, “Cinese, giapponese, ginocchia sporche“. Nel film, lo scambio vede il personaggio di Jin Au-Yeung esclamare “Guarda le mie ginocchia!” “Look my knees“, Seguito dalla domanda “Che tipo di ginocchia sono queste?” “What kind of knees are these?“, Alla quale risponde,”Chi-knees” che suona come “Cinesi“. A seguito dell’ondata di contraccolpo, che includeva il bombardamento delle recensioni del film aggregati su vari siti di recensioni, Monster Hunter viene ora ritirato dai cinema cinesi.
Secondo Deadline, Monster Hunter non verrà più proiettato nelle sale cinematografiche in Cina a causa dell’intenso responso negativo. Il film è uscito in Cina solo il 4 dicembre, con alcune anticipazioni la sera prima. L’outlet riporta inoltre che Tencent, la società che gestisce la distribuzione del film in Cina, sta lavorando per inviare una nuova versione del film – una senza la scena incriminata – ma non è chiaro se la soluzione sarà sufficiente per ottenere il film.
Fonte: Screenrant