Ci ha lasciati il grande Christopher Plummer. L’attore canadese, che aveva 91 anni, è venuto a mancare nella sua casa in Connecticut venerdì mattina dopo una caduta nella quale ha battuto la testa.
Nato in Canada il 13 dicembre 1929, nipote del Primo Ministro canadese John Abbott, Plummer era figlio unico dell’avvocato John Plummer e di Isabella Abbott. Durante la sua lunghissima carriera, durata ben 75 anni, Plummer ha preso parte a oltre 100 lungometraggi. Tra i suoi lavori più noti ricordiamo Tutti insieme appassionatamente (The Sound of Music) di Robert Wise (1965), L’uomo che volle farsi re di John Huston (1975), L’esercito delle 12 scimmie di Terry Gilliam (1996), Insider – Dietro la verità di Michael Mann (1999), A Beautiful Mind di Ron Howard (2001), Alexander di Oliver Stone (2004), Syriana di Stephen Gaghan (2006), Inside Man di Spike Lee (2006), Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo di Terry Gilliam (2009), Millennium – Uomini che odiano le donne di David Fincher (2011) e Cena con delitto – Knives Out di Rian Johnson (2019).
Christopher Plummer è stato candidato tre volte all’Oscar sempre nella categoria, quella per il migliore attore non protagonista. L’attore, ha vinto l’ambita statuetta nel 2012 per la sua parte in Beginners (le altre due candidature sono state per The Last Station e per Tutti i soldi del mondo). Nella sua lunghissima carriera ha vinto anche tre Emmy Award, due Tony Award, un Golden Globe, uno Screen Actors Guild Award e un BAFTA Award.
Nel 1968 venne insignito dell’Ordine del Canada, riconoscimento concesso ai cittadini canadesi distintisi nel mondo.
L’attore si è sposato tre volte: la prima nel 1956 con l’attrice Tammy Grimes, dalla cui unione è nata l’attrice Amanda Plummer. Dopo il divorzio, nel 1962 si è sposato con la giornalista britannica Patricia Lewis, divorziando nel 1967. Infine, nel 1970, sposò l’ultima moglie, l’attrice Elaine Taylor. È stato anche cugino dell’attore Nigel Bruce.