Baal ha vinto? Ash è stato sconfitto? Dubbi leciti dopo il finale della scorsa puntata nella quale il nostro Jefe è stato messo K.O. dal malvagio demone. Questi interrogativi troveranno risposta nel nuovo episodio di Ash vs Evil Dead 2×07 dal titolo “Delusion”?
Madhouse
Questa domanda, che il sottoscritto e molti altri si sono posti nell’immergersi in questo nuovo frammento delle gesta di Ashley Williams, purtroppo non vede una risposta univoca ma apre scenari a nuovi dubbi quando scopriamo che il nostro eroe si è risvegliato nella stanza di un manicomio — e no, anche se a prima vista può sembrare, non è un nuovo Saw e nemmeno American Horror Story Asylum.
Ben presto ci rendiamo conto che il manicomio, oltre ad avere necessità di usufruire del “piano casa” per qualche lavoretto qua e là di ristrutturazione, è popolato dai comprimari di Ash e dal suo nemico Baal, qui in veste di dottore.
Ma allora era tutto un sogno? Ash è impazzito o quella vecchia canaglia di Baal sta cercando di strapazzare i neuroni del nostro eroe?
La puntata è strutturata in maniera tale da farci propendere per entrambe le opzioni lasciandoci piacevolmente in dubbio, ma nel frattempo qualcuno non rimane con le mani in mano.
Burattino senza fili
Ash è inizialmente convinto della sua versione, dell’esistenza del Necronomicon e di tante altre brutte cose e affronta il Dottor Baal nei suoi tentativi di psicanalizzarlo e anche tramite l’utilizzo di un particolare burattino, metodo utilizzato in psichiatria per lo più con i bambini, alter ego del nostro Jefe.
I tentativi del burattino di convincere Ash, come vedremo, risultano infruttuosi mentre nella mente del nostro eroe c’è un solo pensiero: la fuga.
Ed è così che alla prima occasione il nostro Ash tenta di svignarsela incontrando, guarda caso, una paziente che ai nostri occhi risulta essere Kelly. Primo tentativo e primo fallimento però, col risultato di ricevere una dose di calci e pugni da infermieri e sorveglianti, tra i quali riconosciamo un Pablo incredibilmente poco amichevole con il suo Jefe.
Tra elettroshock, degni di Qualcuno volò sul nido del cuculo, e il ritrovamento del vecchio amico Chet, vivo ma non per molto, Ash inizia ad avere sempre più dubbi sulla sua sanità mentale.
Ma prima di questi incontri fortuiti era stata la rediviva Ruby a fare ingresso in scena nelle vesti di infermiera e assistente del doc Baal senza riconoscere il nostro povero Ash, sempre più confuso, la ritroveremo poi nella sala ricreativa intenta a dare la “pappa” a una paziente mentre redarguisce il nostro eroe dal non disturbarla.
Fuggi Grande Capo!
Il genio fa parte del nostro Jefe, lo sappiamo, e questa volta spinge il nostro eroe a scatenare i pazzi presenti nella sala ricreativa per cercare un modo di fuggire. In parte trova una soluzione perché in una colluttazione lui e Kelly, ormai partner per la fuga, si impossessano di una chiave della sicurezza.
Un altro tentativo, questa volta meglio orchestrato e con l’aiuto di “Kelly la pazza“, si infrange contro una porta di sicurezza che non ne vuole sapere di aprirsi. Da qui il dramma.
Il nostro Ash messo alle strette sembra avere un blackout e ritrovarsi come carnefice di due infermieri e proprio di Kelly. La lucidità del nostro Jefe inizia a vacillare a fine episodio quando Linda si presenta in visita alla sua vecchia fiamma: Ash confessa di essere stato lui a uccidere tutte quelle persone.
La puntata si conclude con un colpo di scena inaspettato vista l’abitudine che abbiamo ormai di vedere Ash come persona spavalda e sicura di sé. I sortilegi di Baal stanno funzionando o forse è una strategia del nostro eroe per mettere alle strette il demone e fargli compiere un passo falso? Lo scopriremo senz’altro nel prossimo episodio di Ash vs Evil Dead. Intanto ci rimane una puntata davvero ben scritta, divertente al punto giusto e che ci delizia con diverse scelte registiche interessanti.