Il 15 marzo è prevista l’uscita di un film che avrà ben poco della fiction: Pertini – Il combattente, un docufilm scritto e diretto dalle eccezionali personalità di Graziano Diana e Giancarlo De Cataldo. I due, rispettivamente già impegnati nella scrittura e nella regia d’opere d’attualità politica, hanno qui unito le loro forze per celebrare la figura del «primo presidente rock della storia italiana» – così come lo definisce Celentano in un frammento del trailer.
Il lungometraggio sulla figura di Pertini, dalla durata di 76 minuti, sarà concepito come un mosaico di ricordi e testimonianze. Le interviste di grandi giornalisti, politici, cantanti si uniranno infatti a video e aneddoti dal sapore più intimistico. Tra questi ricordiamo quelli che ritraggono Pertini intento a fumare la pipa, a giocare a scopone scientifico contro Bearzot, a fare il tifo per gli Azzurri durante la Coppia dei Campioni a Madrid…
Insomma, un film che non si configura come un semplice documentario, ma come un sincero omaggio a uno dei Giganti della storia politica italiana! Dalla giovanile adesione ai valori del Socialismo fino all’ascesa alla carica di Presidente della Repubblica nell’estate del ’78, passando attraverso due guerre mondiali, l’esilio in Francia, l’incarcerazione sotto il regime fascista, Pertini fu sicuramente una delle più grandi e sfaccettate personalità della storia italiana nel Novecento. Forse queste parole di De Cataldo, autore del quasi omonimo libro Il combattente – come diventare Pertini (Rizzoli, 2014), possono aiutarci a riassumerne al meglio la figura:
Pertini è l’eroe incorruttibile, libero, severo ma anche guascone e maldestro che tutti noi vorremmo avere accanto.