Si è spento a 77 anni Bernardo Bertolucci, uno degli ultimi grandi maestri del cinema italiano. Artista dall’ingegno multiforme, si è messo in mostra in innumerevoli campi del sapere umano: poesia, letteratura, documentari ed ovviamente il cinema, che l’ha consacrato.
Regista di indimenticabili capolavori come Ultimo Tango A Parigi, Piccolo Buddha e L’Ultimo Imperatore, che gli è valso due Oscars (Regia e Sceneggiatura), Bertolucci ha raccontato l’Italia ed il mondo con spirito critico e sincerità.
Già regista affermato per i suoi primi lavori, Bertolucci attira le prime grandissime attenzioni su di sé dopo la realizzazione di Ultimo Tango A Parigi. Il discusso film con protagonisti Marlon Brando e Maria Schneider fu subito preso di mira dalla censura italiana e ritirato dal mercato nel 1972. Film scabroso ed esplicito, a detta di alcuni, fu successivamente dissequestrato, a seguito di una sentenza assolutiva in appello. Dopo un secondo iter giudiziaro il film venne nuovamente posto sotto sequestro. Il regista venne privato dei diritti civili per offesa al pubblico senso del decoro. Tra i diritti di cui fu privato c’era anche quello di voto.
Le copie conservate all’estero e quelle tenute nella Cineteca Nazionale come “corpo del reato” permisero, a seguito della definitiva sentenza di dissequestro nel 1987, di rimasterizzare e distribuirlo nuovamente.
Abbiamo deciso di ricordarlo con la Colonna Sonora del film che è valso al regista i suoi due Oscar: L’Ultimo Imperatore. Alla realizzazione di questa colonna sonora hanno contribuito dei talenti assoluti, tra i quali David Byrne e Ryuichi Sakamoto, due assoluti pioneri della composizione cinematografica.
Il regista nonostante le varie controversie, rimane uno dei più influenti autori italiani della nostra storia recente.