Si è spenta ieri mattina, nella sua abitazione di Parigi in rue du Fauborg Saint- Honoré, l’attrice francese Jeanne Moreau.
Icona dei più grandi registi della Nouvelle Vague quali Francois Truffaut e Jean-Luc Godard, l’interprete dall’indiscussa sensualità e dall’eterna sigaretta tra le dita lavorò tra gli altri con Louis Malle e Luc Besson, passando per Fassbinder.
Già nota e affermata attrice teatrale, nel 1954 ricoprì per la prima volta il ruolo da protagonista nel film di Jean Dréville “La regina Margot”.
Con il noir di Louis Malle “Ascensore per il patibolo” ottenne la fama internazionale, che consacrò in seguito imprimendo su pellicola alcune tra le migliori interpretazioni della storia del cinema francese e europeo.
Ricordiamo tra questi i capostipiti della nuova onda “I quattorcento colpi” (1959) e “Jules e Jim” (1962), entrambi diretti da Francois Truffaut.
Il presidente francese, Emmanuel Macron , le ha reso omaggio, dichiarando: “Con lei scompare un’artista che incarnava il cinema nella sua complessità, la sua memoria, la sua ambizione“.