Spiderman: Un Nuovo Universo è oramai nelle sale. Dimenticate Avengers: Infinity War, dimenticate Venom, dimenticate LANTERNA VERDE, dal 25 Dicembre penserete solo a Spiderman: Un Nuovo Universo quando si parlerà di supereroi.
Il genere supereroistico, contrariamente a quanto si pensa comunemente, è molto longevo. Fin dagli inizi degli anni 40 il pubblico è stato messo di fronte alle avventure di crociati mantellati, e non mantellati, che cercano di sconfiggere l’antagonista di turno. I risultati non sono stati sempre ottimali, ma tra qualche flop e qualche esempio virtuoso, sembra che il livello dei film stia piano piano normalizzandosi. E’ un bene? No.
Il modello Marvel è diventato piuttosto prevedibile e “standardizzato”. Ciò non significa che producano film brutti, ma che, oramai , il canovaccio preimpostato, lo stile e cosa aspettarsi sono tutti elementi ben noti agli spettatori. Al tutto vanno tolte piacevoli eccezioni dovute alla presenza di autori con uno stile più marcato.
Il tutto si sta lentamente trasformando in una passerella per i nomi importanti di Hollywood che, anche in ruoli minori, vengono infilati in una gigantesca serie televisiva.
Supereroi Animati in Salsa DC
Nel frattempo, in casa DC, a causa anche di un progetto più giovane, sta ancora cercando la propria strada. Non esenti da colpe, hanno cercato una linea opposta a casa Marvel: universi oscuri e storie dark, per ora il risultato non è stato quello voluto, ma Justice League ha lasciato un barlume di speranza e l’imminente Aquaman si porta dietro reazioni curiosamente positive.
Tra i due litiganti, l’animazione gode. Non è un segreto che la DC Comics da sempre possa contare su un comparto animato di tutto rispetto. Negli anni hanno sfornato film animati di spessori: in primis, probabilmente, andrebbe citato “Under The Red Hood”, film animato del Crociato Mantellato in cui fa il suo trionfale e controverso ingresso proprio Red Hood. Lo stile è quello classico dell’animazione in 2D, un film animato dalla durata contenuta, ma che coinvolge a pieno lo spettatore. Sempre in casa DC si trovano tanti altri esempi virtuosi molti dei quali sempre con Batman protagonista: Il Ritorno del Cavaliere Oscuro, film diviso in due parti, è un altro prodotto di primissima qualità nell’animazione supereroistica. Menzioni d’onore anche per Flashpoint, All-Star Superman e Wonder Woman.
Ultimo in chiave cronologica è stato “Batman Ninja”, che merita una riflessione più approfondita: il film ha diviso marcatamente a metà gli spettatori, senza mezzi termini, qualcuno lo adoro, qualcuno lo odia. Partendo dai pregi, questo film è un grandissimo giocattolone sperimentale. In poco più di un’ora vengono condensati elementi talmente diversi da sembrare inconciliabili: Viaggi nel tempo, Giappone Feudale, Supereroi, Samurai, Ninja, Robottoni Giganti, Cultura Anime e Manga. Quello che sembra essere un cocktail senza senso, è in realtà un grosso atto d’amore nei confronti di tutto ciò che ha reso famoso il Giappone nel mondo dell’intrattenimento.
Animato in bello stile, in maniera peculiare con un misto di 2D e 3D, Batman Ninja è un film dai dettagli curati e dallo stile marcatamente personale, con questi due elementi che già da sé rendono giustizia al prodotto. La sceneggiatura è quella che ci si aspetterebbe in un film giocattolone, ma non per questo possiamo parlare di “difetto”. Probabilmente ai più sembrerà sconclusionato, ma va analizzato anche come prodotto di unione di culture differenti.
Marvel Studios, battete un colpo!
Casa Marvel per ora è rimasta un po’ indietro per quanto riguarda l’animazione e, visti i tempi che corrono, è già questo dato una notizia. Spiderman: Un Nuovo Universo però, proverà quantomeno a far guadagnare un po’ di terreno alla Casa delle Idee.
Pubblico, qualche critico ed anche molti studi di produzione continuano a pensare all’animazione come una forma di intrattenimento per bambini. Vediamo cosa ne pensa Brad Bird, regista di capolavori come Il Gigante di Ferro e Gli Incredibili:
With all due respect, it is NOT a “kids movie”. It is animated, and rated PG. https://t.co/a6tGzoWvzy
— Brad Bird (@BradBirdA113) July 2, 2018
La sua risposta ad una madre che si lamenta sdegnata di una parolaccia, seguita da altre migliaia di genitori che si lamentavano della stessa cosa, a dover di cronaca, è indicativa: non è un film PER BAMBINI, è un film ANIMATO.
Su questa lunghezza d’onda si pongono i sopracitati film d’animazione DC.
E la Marvel, campionessa dei supereroi al cinema, dove si pone in tutto questo?
La Marvel questa volta insegue un po’. Tolto qualche esempio degno di nota (es. Planet Hulk), i film animati Marvel non hanno lo stesso mordente di quelli rivali. Finora.
Finora perché qualcuno ha cercato di cambiare le carte in tavola e quel qualcuno è proprio il team creativo dietro Spiderman: Un Nuovo Universo! Il film, firmato dal duo Lord-Miller oltre che Peter Ramsey, Robert Persichetti Jr., Rodney Rothman, ha mostra cosa succede a fare un film animato di supereroi col budget di un live action. Il risultato? Più che consigliarvi di leggere approfonditamente la nostra recensione possiamo dirvi quanto segue:
Spiderman: Un Nuovo Universo è tra i migliori, se non il film dell’anno, per gli appassionati di fumetti e non. In poco più di due ore riesce a condensare tutto lo spirito avventuroso e scanzonati degli eroi in tuta appariscente. Lascia un messaggio nei cuori degli spettatori, ma soprattutto è un grido di amore verso il cinema ed i supereroi. E’ un urlo fortissimo che spiega che la Sperimentazione non giustifichi la Banalità.
C’è il trucco, ovviamente, perché nonostante sia brandizzato Marvel, il merito, questa volta è di casa Sony. La casa giapponese, infatti, è licenziataria dei diritti per Spiderman da divers tempo oramai. Dopo aver concesso ai Marvel Studios di portare su schermo il Testa di Tela, grazia al coinvolgente Tom Holland, hanno deciso di sfruttare tutto quello che Spiderman si porta dietro: ecco che è arrivato il primo (di una lunga serie si suppone dai risultati al botteghino) film di Venom, Spiderman: Into The Spider-Verse e tutta una serie di spinoff e sequel che sono stati annunciati ancor prima dell’uscita del film.
La speranza è che questi virtuosismi così marcati possano, in futuro, portarsi dietro più e più esempi di animazione supereroistica. E chi vi scrive rinuncerebbe volentieri al prosieguo dell’intero Marvel Cinematic Universe per godere di un universo basato sullo stile e sui personaggi di Spiderman: Un Nuovo Universo.
Dateci i supereroi e dateceli animati.