Dal 11 al 16 giugno si è tenuta la quarantaduesima edizione del Annecy International Animated Film Festival, ospitante le anteprime europee di film molto attesi, quali: Ralph Spaccatutto 2: Ralph Spacca Internet, Gli Incredibili 2, Dragon Trainer 3, Hotel Transylvania 3 e Spider-Man: un nuovo universo.
Come ogni anno l’importante manifestazione non ha puntato i riflettori solo su un’animazione commerciale, di grandi distributori e dei produttori più prolifici nel settore; tra i 19 film premiati (con l’aggiunta di ben 13 categorie speciali!) ci sono state opere provenienti da ogni parte del mondo, dando una certa importanza alle collaborazioni tra Paesi lontani tra loro.
Dopo il trionfo dello scorso anno del giapponese Lu over the wall di Masaaki Yuasae, quest’anno il Premio Cristal al Miglior Lungometraggio è andato a una co-produzione tra Cambogia, Francia e Lussemburgo: Funan di Denis Do. Interamente disegnato a mano, Funan è una storia parzialmente autobiografica che narra l’avventurosa ricerca di una madre, separata brutalmente dal figlio, durante una marcia in un campo di lavoro, quando nel 1975 ci fu la caduta di Phnom Penh sotto il regno di Khmer. Nonostante gli elementi di fantasia, la storia è sulla madre e il fratello del regista, che ha emozionato anche per il talento artistico che non poteva passare inosservato.
Il secondo importante vincitore di quest’edizione del festival è stato The Breadwinner di Nora Twomey, produzione tra Francia, Lussemburgo e Canada che ha portato a casa i prestigiosi premi di pubblico e giuria (che ha premiato anche il cileno La casa lobo di Cristobal Leon e Joaquin Cocina), raccontando una storia d’infanzia ambientata in Afghanistan che vede protagonista una ragazzina che si traveste da ragazzo per lavorare ed aiutare la sua famiglia.
Il Premio Cristal al Miglior Cortometraggio è stato assegnato a Bloeistraat 11 di Nienke Deutz dal Belgio e i Paesi Bassi, che in meno di 10 minuti narra la storia di due inseparabili amiche che scoprono di provare un sentimento diverso con l’arrivo della pubertà.
Non solo artisti indipendenti e produzioni di nicchia sono state premiate, c’era una categoria dedicata ai prodotti televisivi ed il Premio Cristal alla Miglior Produzione Televisiva ha guardato al prodotto nippo-americano per bambini PIG: the dam keeper poems di Erick Oh.
Anche un po’ d’Italia è stata presente tra i premiati, con Egg di Martina Scarpelli che ha ricevuto il Premio Jean-Luc Xiberras alla Miglior Opera Prima con un corto in bianco e nero sul tema dell’anoressia di produzione franco-danese.
Gli altri vincitori potete conoscerli sul sito ufficiale del festival, nell’apposita sezione dedicata ai vincitori.