“Checkmate”: la puntata della partita a carte scoperte, dei cognomi rivelati (?), e nuove decisioni sbagliate. Ormai sembra proprio che Arrow non riuscirà a sistemare tutti gli errori commessi in questa Season 5 nelle ultime sette puntate rimanenti; ed è un peccato perché questa stagione di potenziale ne aveva molto.
Ad ogni modo, questa sedicesima puntata vede Susan rapita ed usata come “leverage” da Prometheus, per far sì che Oliver continui a giocare secondo le sue regole, non faccia scherzi né mosse azzardate che possano rovinare i piani del caro villain.
E cosa fa il nostro Oliver alla notizia del rapimento di Susan? Ovvio, dà di matto.
Caro Queen, non hai reagito in modo così sconsiderato e stupido nemmeno quando in pericolo c’era la vita dell’allora tua fiancée, ma per la “morosa della settimana” rischi di mandare tutto all’aria? Non capiremo mai. Ad ogni modo, Susan è nelle mani di Chase ed il team non riesce a trovarla. Felicity, che nel frattempo è nel quartier generale dell’Helix, non riesce a partecipare alle prime ricerche; Green Arrow è ancora ricercato dalla polizia ed il Team stesso non ha nessun appiglio, piano o possibilità di battere il cattivo della stagione.
Ma questo non basta, ovviamente.
In questa puntata scopriamo che Talia, la donna dei flashback ambientati in Russia, altri non è che la figlia di Ra’s al Ghul, da sempre a conoscenza dei piani di Prometheus e con il quale lavora fianco a fianco.
Esatto, avete letto bene: Talia al Ghul.
Oliver ha ucciso suo padre, e Talia vuole vendetta – vendetta che avrà grazie a Chase.
Ora, erro o nella terza stagione, mentre Oliver è a Nanda Parbat, gli viene raccontato della figlia maggiore di Ra’s, tale Talia? La scena in cui la donna rivela il suo cognome, dicendo di non averlo mai detto prima – Oliver si reca da lei per chiederle aiuto, scoprendo poi il suo coinvolgimento con Prometheus – non è proprio plausibile.
Davvero il nostro brillante Green Arrow non aveva mai collegato la Talia “from Russia with love” alla figlia di Ra’s? L’accento, gli abiti, lo stile di combattimento… Nulla? Anche in questo caso, noi spettatori siamo un po’ perplessi.
Tornando alla puntata, dopo un primo scontro andato male, il Team pensa di usare la moglie di Chase per farlo ragionare ed arrendere, credendo che l’amore di quest’ultimo verso la donna possa salvarlo. Non è così.
Prometheus, infatti, uccide senza rimorsi la donna e poi ne affibbia l’omicidio a Green Arrow, costringendo Oliver a chiedere al Vigilante di costituirsi o la polizia sarà costretta a farlo fuori – shoot on sight.
Dopo aver ucciso la moglie, Prometheus si scaglia in un combattimento con Green Arrow; proprio mentre quest’ultimo aveva la meglio, appare Talia che lo incapacita, aiutando Prometheus a rapirlo.
Scoperto il rapimento, il Team cerca di ritrovare il proprio leader.
Felicity, che per trovare Susan aveva dovuto chiedere aiuto ad Helix, hackerando in cambio dei droni della sicurezza nazionale per l’organizzazione, si ritrova a stringere un nuovo patto col diavolo per poter nuovamente usufruire delle sue risorse e ritrovare Oliver. Oliver che, nel frattempo, viene imprigionato dal duo villain in attesa di tortura.