Se state leggendo questo articolo vuol dire che la scorsa settimana avete guardato la Season Premiere di Ash vs Evil Dead, ma se così non fosse correte subito a rimediare o leggete il nostro recap.
Fatte le dovute premesse ributtiamoci subito a Elk Groove dove avevamo lasciato il neo team capitanato da Ash, seguito da Kelly e Pablo, e dalla improbabile socia Ruby appena salvata dai suoi figlioletti pestiferi e, soprattutto, malvagi.
Tutti vogliono il Necronomicon
Il Libro dei Morti è stato nascosto da Ruby in un nascondiglio improvvisato ma efficace: all’interno di un cadavere dell’obitorio cittadino di Elk Groove. Prima di raggiungere l’ambito tomo c’è però spazio per fare una chiaccherata con il padre di Ash nella sua casa natale, nuova base operativa dei quattro. Il sangue Williams è lo stesso, e si vede, con il vecchio Brock (Lee Majors) piuttosto restìo a riallacciare i rapporti col figliol prodigo Ash tornato a casa dopo 30 anni. Badate bene, quando dico che il sangue è lo stesso c’è un motivo in quanto Brock ha bisogno della sua privacy per incontrare la sua fiamma Lillian (vecchia conoscenza di Ash).
Ma lasciamo la serata smielata di Brock per seguire Ash e Kelly in missione verso l’ospedale di Elk Groove mentre Pablo, rimasto a casa Williams e in veste di badass, cerca in modo fallimentare di estorcere informazioni a Ruby relativamente al suo incontro ravvicinato col Necronomicon.
L’obitorio non è un posto tranquillo
Sapevamo dall’incipit dell’episodio che l’obitorio avrebbe riservato sorprese ad Ash e infatti così sarà perché dopo aver assistito all’uso indiscriminato della motosega sui corpi presenti nell’obitorio Ash si renderà conto che avrebbe dovuto dare un’occhiata ai corpi, scoprendone così uno dallo stomaco piuttosto gonfio e squadrato. Qui comincia la parte migliore, splatter e disgustosa, della puntata con un intestino dalla fattezze riconducibili a una lampreda che si avventa sul nostro Ash con l’obbiettivo di eliminarlo e poter quindi recuperare il Necronomicon.
Se siete facilmente impressionabili, non fate l’errore di guardare l’episodio a stomaco pieno perché le scene a cui assisterete in questo frangente saranno esilaranti ma allo stesso tempo disgustose grazie all’inaspettata colonscopia del dottor Ash. Sconfitto il nemico, il nostro eroe scoprirà che Lillian è in realtà deceduta e che la persona con cui il suo vecchio sta flirtando altri non è che uno dei soliti corpi posseduti dal male.
La corsa verso casa di Ash e Kelly si rivelerà vana poiché Pablo e Ruby si sono già occupati della questione. La “traditrice” Ruby si dimostra un osso molto duro e, come ormai abbiamo imparato, molto pericolosa. Possiamo aspettarci il lieto fino col ritorno del Necronomicon nelle mani dei nostri eroi? Naturalmente no. Lasciato in auto da Ash, il Libro dei Morti verrà inconsapevolmente rubato da due adolescenti del posto, in vena di vendetta nei confronti di “Ashy Slashy“, che si danno alla fuga sgommando sulla mitica Delta tra insulti e sbeffeggiamenti.
Questo secondo episodio si conferma divertente e ben orchestrato, soprattutto grazie alla fase centrale della puntata in cui il combattimento nell’obitorio si trasforma in qualcosa di imperdibile. Abbiamo l’ennesima conferma: Ash vs Evil Dead non è una serie per stomaci deboli ma regala sempre momenti di grottesca esaltazione e, cosa più importante, difficilmente riesce ad annoiare lo spettatore.