Il destino è stato beffardo con Ashley Williams. Gli ha tolto la donna amata, una vita pacifica senza dimenticarci della mano destra. Ma c’è una cosa su cui il nostro Ashy Slashy ha sempre potuto contare ed è la Delta.
Compagna inseparabile, persino nella sua incursione in quel medioevo parallelo de “L’armata delle Tenebre”, per Ash rappresenta molto più di un semplice veicolo come ci ricorda (con tanto di ballad malinconica e romantica) l’apertura della puntata 2×03 di Ash vs Evil Dead: “Last Call”.
Al diavolo il Necronomicon, qui è in ballo qualcosa di più profondo per Ash con un oggetto che forse non è così inanimato come credevamo. Gli allegri studenti, novelli grand theft auto, hanno intanto deciso di utilizzare in modo appropriato il veicolo del Jefe per pomiciare e fumare un po’ di erba. Proprio il desiderio di maggiore intimità per una delle due coppie sfocia nel più tragico degli epiloghi: la bionda di turno, respingendo il troppo focoso spasimante, incappa nel Libro dei Morti risvegliando ciò che ormai abbiamo imparato a conoscere fin troppo bene.
C’è bisogno di aggiungere altro? Ma naturalmente, in quanto la più classica delle possessioni ai danni della belloccia di turno si amplia verso una sterzata di vitalità nei confronti della Delta.
Ed è così che l’auto, vera protagonista della puntata, si trasforma in una vera e propria macchina di morte. Inutile negare l’arte con cui la compagna di Ash inizia a far fuori le giovani vittime di turno. La novella Christine non solo è in grado di lanciare copricerchi come fossero boomerang ma sprigiona una scia di fuoco assolutamente spettacolare.
Lasciate le giovani vittime troviamo Ash, Kelly, Pablo e Ruby che, in piena crisi, cercano di pensare a un modo per recuperare il Necronomicon. Vera mente del gruppo, nonché genio per caso, Ash elabora un piano infallibile: organizzare un party per attirare i giovani di Elk Groove. Geniale.
Il bar in cui si svolge il gozzoviglio è gestito da un certo Chet, vecchio amico di Ash e autore del “Pink Fuck” (un cocktail a base di ketammina e chissà che altro), interpretato da un certo Ted Raimi fratello e da sempre aiutante del più noto Sam, ben noto sul piccolo schermo come il Corilo (nella versione italiana) di Xena.
Il piano procede quando l’arrivo del vecchio Brock Williams scombussola non di poco il nostro Ash. Poco dopo è la volta dell’arrivo di un’altra faccia nota: la bionda lettrice del Necronomicon, ormai posseduta, si presenta al Jefe con un piglio parecchio suadente nei suoi confronti. Così mentre il padre è tenuto a bada da Ruby, decisamente poco propensa a socializzare e spazientita dalla ricerca infruttuosa del Necronomicon, il nostro eroe sembra dimenticarsi per un attimo dell’amata Delta al fine di concentrarsi sulle curve della bionda.
Il colpo di scena è dietro l’angolo con il vecchio Williams che riesce a dare una lezione al figlio su un toro meccanico e portandogli via orgoglio e bionda provocante. Un Pablo rinfrancato e saggio nota qualcosa di insolito e mette in allerta il nostro Ash sulla natura di “deadite” (ovvero una persona posseduta dal demone kandariano) della bionda. Un paio di bicchierini convincono il nostro eroe a salvare l’odiato padre mentre una nuova alleanza sembra nascere tra una Kelly piuttosto giù di corda, e una Ruby orientata alla realizzazione di un piano B per sradicare la minaccia alla radice: eliminare i suoi stessi figli.
Tornando ad Ash finalmente possiamo rivedere un po’ di motosega in azione in un rocambolesco, ma efficace, salvataggio di Brock. La Delta, concluso il lavoro sgommando sulla testa dell’ultimo mal capitato, giunge nei pressi del bar di Chet giusto in tempo per assistere a una toccante scena padre-figlio: Brock, dopo aver ammesso i propri errori, è sul punto di rivelare un importante segreto ad Ash ma un improvviso rombo di motori e una sgommata fulminea lo trasformano in segnaletica orizzontale. L’idillio è finito e il piano forse non è fallito: Ash, rimasto orfano e all’oscuro del prezioso segreto, ha ritrovato finalmente l’amata Delta.
Qui si conclude la terza puntata di Ash vs Evil Dead lasciando un dubbio atroce sia per Ash che per noi spettatori: quale sarà il segreto di Brock? Rimaniamo nel dubbio e aspettiamo di scoprire come si evolverà la situazione con un Ash che dovrà fronteggiare la sua amata auto posseduta e il duo Ruby-Kelly in procinto di attuare il piano B. In questo episodio si è sentita un po’ la mancanza del gioco di squadra tra Ash, Pablo e Kelly ma non possiamo che ritenerci soddisfatti dal soddisfacente livello splatter: meno esilarante della scorsa puntata ma dai toni senz’altro più drammatici. Last Call sembra proporsi come apripista all’epilogo delle avventure di Ash e soci a Elk Groove.