Pensavate di esservi lasciati alle spalle le vicende di Elk Groove? Sbagliato. Ormai sembra evidente che l’intera seconda stagione di Ash vs Evil Dead sarà ambientata nella città natale di Ash come dimostrano gli sviluppi dell’episodio 2×05 “Confinement”.
I timori di Ruby si rivelano fondati quando Baal fa la sua comparsa in città, in grande stile e dimostrando subito le sue capacità: seduzione, manipolazione e inganno.
Sedotta e scuoiata la sua prima vittima, una sfortunata poliziotta, Baal ne indossa i panni e va alla ricerca del nostro Jefe che, nel frattempo, è stato arrestato dallo sceriffo e messo dietro le sbarre dove ritrova il compare Chet. Sappiamo bene che Ash non è fatto per essere rinchiuso e così non sarà perché gli avvenimenti prendono una piega decisamente sbagliata.
Baal è già in centrale e, dopo aver concesso ad Ash la classica telefonata, inizia ad attuare la sua strategia fatta di inganni e manipolazione.
La fase centrale dell’episodio ci mostra una situazione di stallo in cui alcuni colpi di scena ravvivano decisamente gli eventi. Non è difficile notare un’importante citazione da “La Cosa” di Carpenter con il motto del “non fidarti di nessuno” che la fa da padrone.
Ed è così che, dopo diversi screzi tra Ash (intento a sedurre la sua vecchia fiamma Linda) e uno sceriffo geloso e infuriato, piove dal soffitto la prima muta di Baal. Ash si ritrova tra le mani la vecchia pelle del demone e un’escalation comincia a intravedersi all’orizzonte: tutti sono nella stanza e non sappiamo dove si nasconda la minaccia.
Ruby decide di fare la mossa più saggia andando a recuperare il pugnale kandariano e, perché no, fucile a pompa e motosega per il nostro Ash. Nella stanza delle prove incontra il temuto nemico, ora nei panni di un’altra agente di polizia impaurita che seduce la nostra Ruby deliziandoci con una serie di effusioni tra le due interrotto solo dalla scoperta di qualche lembo di pelle fin troppo flaccida. La macabra scoperta scuote Ruby e fa uscire allo scoperto Baal nelle sue sembianze normali: l’attore Joel Tobeck in versione Ozzy Osbourne. Dopo un intenso combattimento tra i due, Ruby ha la peggio e viene lasciata tramortita da Baal che vuole a tutti i costi annientare Ash, visto ormai come unico salvatore dell’umanità.
Le sorprese non finiscono qui perché nella hall della stazione di polizia continua l’impasse alla The Hateful Eight intervallato da due eventi importanti: la scoperta di alcune preoccupanti ulcere sul torso di Pablo e la comparsa di un nuovo nemico che potrebbe essere accostato tranquillamente a un modellino della collana “esplorando il corpo umano” animato, violento e malvagio.
Questo sanguinolento, e già pronto per il macello, nemico crea il panico nella hall col solo scopo di permettere al suo padrone di agire indisturbato. Ed è così che dileguato il manzo ci accorgiamo della scomparsa di Linda, rapita da Baal al fine di condurre Ash allo scoperto per poterne saggiare le potenzialità.
Siamo quasi all’epilogo della puntata e finalmente il nostro eroe dimostra tutta la sua arte di affettamento con la fedele motosega. Quando una donzella è in pericolo Ash Willliams non si tira indietro ed eliminato il nemico scuoiato è tempo di salvare Linda per poi ricongiungersi nella hall con il resto del gruppo.
Baal è ancora nascosto e non sappiamo cosa avrà in serbo per il nostro Jefe ma è di Pablo che dobbiamo preoccuparci. Le ulcere si trasformano in scritte in lingua sumera che, a detta di Ruby, permetteranno di sconfiggere Baal.
La conclusione di Ash vs Evil Dead 2×05 lascia molta attesa per i prossimi episodi e un dubbio: ci sarà subito uno scontro con Baal o dovremo attendere la fine della stagione? Difficile prevederlo ma è probabile che la seconda opzione sia quella vincente. Intanto ci siamo trovati di fronte ad una puntata interessante e ricca di capovolgimenti di fronte con tanto di citazioni apprezzabili e imprevedibili sviluppi conditi da sano splatter e classiche, ma sempre apprezzabili, trovate sceniche.