Si è svolta a piazza Vittorio a Roma una proiezione in anteprima di Atomica Bionda, ultima fatica di David Leitch. Il regista di John Wick non è evidentemente sazio di eroi action moderni, ed ha portato su grande schermo questa nuova pellicola. Il film è tratto da “The Coldest City”, romanzo grafico di successo che vede come protagonista Lorraine Broughton. Charlize Theron veste i panni di questo agente dell’MI6, impegnato nella lotta tra spie ai due lati della Cortina di Ferro. Viene inviata a Berlino per smantellare un’operazione segreta che rischia di mettere a repentaglio le identità segrete degli agenti.
Il film si apre con una sequenza action ad alto ritmo che setta subito le basi per la grande azione del film. David Leitch, che non è nuovo nel genere, cala subito gli assi. Stile aggressivo, montaggio dinamico e azione purissima. Dopo averci deliziato con le abilità di Keanu Reeves, stavolta tocca alla bellissima australiana mettersi in mostra. Charlize Theron, per quanto visto, tra backstage e film, non ha niente da invidiare alla sua controparte maschile. Le scene d’azione sono ben coreografate, poco spettacolari, molto verosimili e giustamente fumettose. Un montaggio ispiratissimo, che ha valorizzato ogni sequenza ad alto quantitativo di adrenalina, ha permesso agli spettatori di godersi la vera lotta. Senza ricorrere a stratagemmi quali lo zoom sul volto, possiamo goderci il frutto del duro allenamento di Charlize. Due scene di combattimento che, probabilmente, faranno scuola.
Le premesse action del trailer di Atomica Bionda vengono rispettate in parte, con la pellicola che si configura con un riuscito mix mondi diversi. Rievoca con successo l’atmosfera e gli intrighi de La Talpa di Thomas Alfredson, con momenti di azione da capogiro. La scrittura è asciutta e intricata come ci si aspetterebbe, ricca di colpi di scena, forse un po’ troppo ravvicinati tra di loro. Alcune scelte prevedibili non danneggiano il film che rimane godibile fino alla fine, nonostante un calo nel ritmo nella parte centrale. Tutto sommato, lo stupendo impatto visivo ed il realismo nella lotta, stemperano i difetti e la sporadica confusione nella sceneggiatura.
Il cast a disposizione di David Leitch fa esattamente il suo lavoro, con Charlize Theron, di cui si è già ampiamente parlato, a guidare la banda. Realistica, sensuale, agguerrita, sta costruendo un modello di eroina action al femminile. Sulla falsa riga del lavoro svolto in Mad Max: Fury Road, sta costruendo personaggi forti ed indipendenti, che contribuiscono a rafforzare l’ideale di eroina action. A fare da contraltare alla perfezione al femminile, c’è James McAvoy, che riveste parte del personaggio interpretato in Filth, film inedito in Italia. Un mix di linee guida delle forze segrete ed sostanze psicotrope, alcool e ambiguità. Ad arricchire la componente femminile c’è Sofia Boutella, sempre più in rampa di lancio dopo Kingsman. A completare il roster un rinnovatissimo John Goodman, Toby Jones e tanti altri.
La colonna sonora pop riempie i pochi momenti vuoti di Atomica Bionda, un film che riesce a nascondere benissimo i (pochi) difetti.