Nei giorni scorsi il regista di Avengers: Infinity War, Joe Russo, ha fatto visita agli studenti della Iowa City High School per parlare del film da poco uscito nelle sale (trovate qui la nostra recensione).
Nonostante fosse stato vietato di rivolgere domande troppo spoilerose, gli studenti non si sono fatti sfuggire l’occasione.
Se non avete visto il film, vi consigliamo di interrompere qui la lettura.
Ricordate il finale del film, quando Thanos parla con la piccola Gamora , dopo esser stato colpito da Thor ed aver schioccato le dita ponendo fine a metà della vita nell’universo? All’interno di una sequenza onirica a tinte arancio, la piccola gli chiede quanto sia costato tutto ciò al Titano, che gli risponde inequivocabilmente: “Tutto”.
Il regista ha confermato che quella scena è ambientata all’interno della Gemma dell’Anima, e ha così spiegato:
Sì, si capisce che è la Gemma dell’Anima, è tutto arancione e lui si trova al suo interno dopo aver usato tutto quel potere per schioccare le dita… Finisce per avere un’esperienza ultra-corporea. Quando entra nella gemma dialoga con la piccola Gamora. Perciò lei è lì dentro. È stato un tentativo molto preciso da parte nostra… non ci piacciono ruoli bidimensionali. Ogni antagonista può essere un eroe nella sua storia, e per quanto pazzo, brutale e violento possa essere Thanos, è un cattivo più complesso se si affronta un viaggio emotivo con lui. Ha a cuore certe cose, è difficile per lui mettere in atto il suo piano e c’è un prezzo da pagare. Alla fine dice che gli è “costato tutto” e questo perché l’unica cosa che amava era Gamora. Ecco perché lo abbiamo messo con lei in quella scena finale. Volevamo ricordare al pubblico che è capace di provare emozioni anche se è un mostro.
Il regista ha quindi parlato dello schiocco di dita da parte di Thanos:
Abbiamo voluto farlo sin dall’inizio. E volevamo assistere alle conseguenze dello schiocco, farlo provare al pubblico. Perciò non si trattava di un colpo di scena con cui concludere il film, ma doveva essere un colpo di scena che potesse fare leva sulle emozioni e come un film horror mostrare alcuni dei personaggi più amati svanire. Se non avessimo mostrato [le morti], non avrebbe avuto lo stesso effetto… la vostra immaginazione non avrebbe prodotto qualcosa di altrettanto terrificante. Avete notato chi è rimasto in vita alla fine? Gli Avengers originali. Interessante, no? I primi Avengers.
L’attesissima pellicola sceneggiata dal dinamico duo Christopher Markus e Stephen McFeely è arrivata nelle sale il 25 aprile 2018. Ma Avengers: Infinity War è solo il primo di due capitoli che chiuderanno la saga dei Vendicatori. Il secondo film, ancora senza titolo, uscirà il 3 maggio 2019. Entrambi sono diretti dai fratelli Russo e girati interamente in IMAX.
Ecco la sinossi ufficiale del film:
Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.
Ritroveremo Iron Man (Robert Downey Jr.), Thor (Chris Hemsworth), Captain America (Chris Evans), Bruce Banner (Mark Ruffalo), Ant-Man (Paul Rudd), Black Widow (Scarlett Johansson), Bucky (Sebastian Stan), Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) e Hawkeye (Jeremy Renner). Ma anche i Guardiani della Galassia, Star Lord (Chris Pratt), Drax (Dave Bautista), Gamora (Zoe Saldana), Groot (Vin Diesel), Rocket Raccon (Bradley Cooper), Nebula (Karen Gillan) oltre al Doctor Strange (Benedict Cumberbatch) e Spider-Man (Tom Holland).