La Berlinale 2018 sarà probabilmente ricordata tra le più controverse della storia del festival per la consegna dell’Orso d’oro come miglior film a Touch me not dell’esordiente regista rumena Adina Pintille. Film provocatorio sul sesso e l’intimità ed i timori ad essa legati, la critica non ha accolto positivamente il film, ibrido tra opera di finzione e realtà, considerato arrogante ed irrispettoso verso lo spettatore. La regista – che ha lavorato per dieci anni al film – ha invitato a riconsiderare Touch me not in proprio perché scomodo, ma viste le aspre critiche non avrebbe mai pensato di vincere nulla; al contrario erano attesi premi a Wes Anderson per il suo L’isola dei cani che ha portato a casa l’Orso d’argento per la miglior regia, ritirato da Bill Murray che nel film dà voce ad uno dei cani.
L’orso d’argento alle migliori interpretazioni sono andati ad Anthony Bayon per La prière di Cedric Kahn, e ad Ana Brun per The heiresses di Alfred Bauer, premiato come miglior opera innovativa.
Di seguito la lista completa dei vincitori.
Orso d’oro miglior film:
Touch me not di Adina Pintilie
Orso d’argento Gran Premio della Giuria:
Twarz (Mug) di Malgorzata Szumowska
Premio Alfred Bauer come miglior opera innovativa:
The heiresses di Marcello Martinessi
Orso d’argento per la miglior regia:
Wes Anderson per L’isola dei cani
Orso d’argento per la migliore attrice:
Ana Brun per The heiresses
Orso d’argento per il miglior attore:
Anthony Bayon per La prière
Orso d’argento per la miglior sceneggiatura:
Manuel Alcalá e Alonso Ruizpalacios per Museo (Museum)
Orso d’argento per il miglior contributo tecnico:
Elena Okopnaya per Dovlatov
Premio per la migliore opera prima:
Touch Me Not di Adina Pintilie
Menzione speciale:
An Elephan Sitting Still di Hu Bo
Premio per il miglior documentario:
Waldheims Walzer di Ruth Beckmann
Menzione speciale:
Ex Payé di Luiz Bolognesi
Orso d’oro al miglior cortometraggio:
The Men Behind the Wall di Ines Moldavsky
Orso d’argento Premio della Giuria al cortometraggio:
Imfura di Samuel Ishimwe
Panorama – Premio del Pubblico, fiction:
Primo classificato: Profile di Timur Bekmambetov
Secondo classificato: Styx di Wolfgang Fischer
Terzo classificato: Animal di Katharina Mueckstein
Panorama – Premio del Pubblico, documentari:
Primo classificato: The silence of others di Almudena Carracedo, Robert Bahar
Secondo Classificato: Partisan di Lutz Pehnert, Matthias Ehlert, Adama Ulrich
Terzo classificato: O processo di Maria Augusta Ramos