L’attrice inglese Emma Watson, diventata celebre grazie alla serie di film basati sui romanzi di J.K. Rowling (e che noi abbiamo ordinato in una speciale classifica) in un’intervista a British Vogue ha fatto il punto sui suoi primi trent’anni, in cui rifiuta l’etichetta di single e si definisce “impegnata con se stessa”.
Mi chiedevo ‘Perché tutti si preoccupano quando raggiungono i 30? Non mi sembrava un gran problema. Poi, arrivata a 29 anni, mi sono detta ‘Oh mio Dio, sono stressata e ansiosa. Ho capito che era perché anche io subivo l’influsso dei messaggi subliminali intorno a me. Se non hai una casa, un marito, un figlio e stai per compiere 30 anni , e non hai una posizione lavorativa sicura, o stai ancora pensando a cosa fare… Ecco, tutto questo crea un’ansia incredibile.
Esco con delle persone, anche se non ho una relazione fissa. i miei amici mi organizzano un sacco di appuntamenti. Anche se per ora non ha funzionato, con alcuni sono diventata molto amica. Non ho mai creduto a chi dice di essere felice da single. Mi ci è voluto un sacco di tempo per accettarlo, ma adesso sono molto felice di essere single. Sono ‘impegnata con me stessa.
Vedremo presto al cinema la giovane attrice in Piccole Donne, nuovo film di Greta Gerwig. Insieme a lei ci saranno anche Emma Stone, Saoirse Ronan, Florence Pugh, Meryl Streep, e Timothée Chalamet. Un cast stellare per una storia che ha segnato generazioni intere.
Di seguito la sinossi ufficiale di Piccole Donne:
Dopo la fine della guerra di secessione americana le sorelle March dovranno affrontare problemi economici, sentimentali e sociali. Tra tutte spicca la figura di Jo, determinata a trovare la propria libertà e indipendenza, spronando anche le sorelle a dare spazio al proprio talento, nonostante le rigide imposizioni della società di quel periodo.