Siamo quasi alla fine di questa nuova storia di Fargo e proprio questo ottavo episodio ci fa capire che ci mancherà molto. Who Rules The Land of Denial? è infatti una delle puntate più belle ed interessanti di questa terza stagione.
L’ottavo episodio riprende dalla vicenda di Nikki Swango che dopo l’incidente del pullman causato dai suoi inseguitori, riesce a scappare con il compagno di manette sordomuto (cameo per il personaggio della prima stagione). Dopo una violenta e sanguinosa fuga tra i boschi a turno i personaggi si ritrovano in una sala da bowling, (chiaro omaggio al cult dei Coen Il grande Lebowsky), che fa da sfondo ad un surrreale dialogo tra Mary Elizabeth Winstead e Ray Wise, dove quest’ultimo si erge a giudice onnisciente e consigliere per le anime perdute di Fargo. La sua apparizione e la situazione abbastanza onirica non può che riportarci alla mente la vecchia cara Twin Peaks (dove Wise interpretò il padre di Laura Palmer) tra visioni e sogni lynchani.
Ray è un’altra anima in pena che affoga nei sensi di colpa e nella disperazione credendo di essere perseguitato per i suoi peccati. Varga lo tiene rilegato in una gabbia dorata, allontanandolo dall’unica persona che gli è rimasta sempre fedele, il suo amico e socio Sy. Quest’ultimo infatti è stato messo fuorigioco e Ray ora si ritrova solo nella tana del lupo. Con un atto di coraggio cercherà di riscattare la sua ormai vile esistenza, mettendo in scena un twist finale inaspettato. Come si metteranno le cose per i cattivi ora?
La puntata sembra essere divisa in due parti e lo spartiacque lo fa la scena del bowling. Nella prima parte siamo presi dalla fuga di Nikki dai suoi assassini, un’autentica lotta per la sopravvivenza dove ogni momento sembrava quello fatale per la ragazza. Poi il passaggio nella vuota e silenziosa sala da bowling, qui il tempo sembra essersi fermato come se fosse una sorta di anticamera della realtà che la divide dal mondo metafisico. Gli unici presenti sono un barista incurante di tutto e tutti, e il mitico Ray Wise che dopo aver incontrato Gloria a Los Angeles fa visita ai peccatori di Eden Valley. Abbandonata questa atmosfera ultraterrena ci ritroviamo da Ray, Sy e Varga che continuano a mandare avanti il loro losco teatrino d’affari.
Visivamente e narrativamente Fargo ci regala un’altra grande prova alzando ancora una volta il livello dell’intera serie.