È deceduto oggi a 96 anni a Firenze, Franco Zeffirelli. Il regista è stato uno dei più rappresentativi autori italiani del ‘900, adattando grandi opere di Shakespeare e importanti romanzi come Jane Eyre. Era malato da tempo e costretto alla sedia a rotelle. Dopo i funerali, la salma riposerà a Firenze nel cimitero delle Porte Sante. Classe 1923, Franco Zeffirelli fu un grande adattatore del Bardo, ricordiamo Romeo e Giulietta, opera fondamentale della sua filmografia, incastonata nella storia del cinema grazie anche alle musiche di Nino Rota. Ricordamo anche Fratello Sole e sorella luna, Amleto con Mel Gibson, Il Campione, Un Tè con Mussolini e il film TV Gesù di Nazareth.
Il suo amore per il cinema era viscerale, sin dagli esordi, quando era assistente alla regia di Visconti per La Terra trema. Grande frequentatore dei teatri Shakespeareani, Zeffirelli era omosessuale, radicale di destra, anticomunista e totalmente in disaccordo con i Pride. Di lui si ricorda inoltre l’adesione a Forza Italia. Contrariamente alle sue critiche contro il cinema di sinistra, apprezzava di buon grado Benigni e Fo. Di lui ci mancherà la sua regia canonica e pulita, i suoi drammi in costume e le sue tragedie ben congegnate e orchestrate che tanto amava ritrarre.