Matteo Garrone, dopo aver rivisto Gomorra, in compagnia di suo figlio, ha deciso che era ora di una ritoccata, ed ha inaugurato la Gomorra New Edition. Infatti, come ha dichiarato il regista sulla sua pagina Facebook:
“L’idea di rimettere le mani su Gomorra nasce in seguito a una proiezione che ho fatto con mio figlio, che ha la stessa età del film: dodici anni. Rivedendolo con lui mi sono ritrovato spesso a dover spiegare dinamiche che non erano chiare nel racconto. Già questo non era un buon segno, e arrivati a una scena dell’episodio del sarto, Nicola mi ha chiesto: ‘Papà, ma cosa sta succedendo?’. Io guardavo il film con gli occhi dello spettatore, erano passati tanti anni e non ricordavo più niente. Così mi sono ritrovato io stesso a non capire cosa stesse accadendo in quella scena, e gli ho risposto: ‘Amore, non lo so’. ‘Ma come, papà? L’hai fatto tu!’. ‘Sì, hai ragione, ma che ti devo dire… non lo so!’ Questa è stata la molla che mi ha spinto a rendere più chiari certi passaggi drammaturgici, senza cambiare nulla della struttura originaria. Molti interventi che abbiamo fatto saranno invisibili per lo spettatore, ma adesso il racconto è più chiaro e fluido.”
Insomma ci pare di capire che il sesto film da regista dell’autore romano (Gran Premio della giuria a Cannes nel 2008), non lo convinca più di tanto e rimontarlo per distribuirlo al cinema sembra essere un’ottima idea. A Bologna, in occasione de Il Cinema Ritrovato verrà presentata in ateprima questa new edition di Gomorra.