Una notizia shockante ha scosso tutta Hollywood: James Gunn è stato licenziato dalla Disney e non dirigerà il terzo capitolo de I Guardiani della Galassia.
Il motivo è semplice: alcuni esponenti della destra alternativa americana, tra cui Jack Prosobiec (noto attivista pro-Trump), hanno riesumato da internet alcuni vecchi tweet di James Gunn politicamente scorretti.
#WalkAway pic.twitter.com/cI8BdWxedu
— Jack Posobiec🇺🇸 (@JackPosobiec) July 20, 2018
Questa è la nota ufficiale di Alan Horn, CEO dei Walt Disney Studios:
L’attitudine e le affermazioni estremamente offensive scoperte nel feed Twitter di James sono indifendibili e non allineate con i valori del nostro studio per cui abbiamo interrotto i nostri rapporti d’affari con lui.
La replica del regista James Gunn non si è fatta attendere:
Le mie parole di quasi un anno fa furono, all’epoca, dei tentativi completamente falliti e sfortunati di essere provocatorio. Mi sono pentito di ciò che ho scritto per anni, da allora, non solo perché erano frasi stupide e per niente divertenti, oltre che completamente insensibili e non provocatorie come speravo, ma anche perché non riflettono la persona che sono oggi e che sono diventato da un po’ di tempo.
A prescindere da quanto tempo sia passato, capisco e accetto la decisione (dovuta agli affari) presa oggi. Anche se sono passati anni, mi assumo la responsabilità del modo in cui mi sono comportato all’epoca. Tutto ciò che posso fare ora, oltre a pentirmi con sincerità, e essere la persona migliore che posso: accettare, capire, perseguire l’uguaglianza, e riflettere molto di più sulle dichiarazioni pubbliche che faccio e sugli obblighi che ho nei confronti delle discussioni pubbliche. A chiunque lavori nella mia industria e fuori offro le mie scuse più profonde. Vi voglio bene.
E adesso? Che destino attenderà i Guardiani della Galassia? Lo stesso James Gunn aveva reso noto che le riprese del terzo – e ultimo – capitolo, sarebbero iniziate in autunno.
La release del film è ancora fissata per il 1 ° maggio 2020.