3) Harry Potter e l’Ordine della Fenice
Harry Potter e l’Ordine della Fenice vede succedere David Yates a Mike Newell. La narrazione, da frammentaria e frettolosa, diventa molto più fluida e armonica. La fotografia, in cui predomina il colore blu (pensate al Ministero della Magia o alla Stanza delle Necessità) dà uno stampo riconoscibile al film. Il finale, che subisce un’accelerata improvvisa degli eventi, poteva però essere gestito meglio: la partecipazione emotiva viene completamente smorzata.