La Corte di New York ha condannato in udienza preliminare Harvey Weinstein, accusato di stupro e altri crimini sessuali. Le accuse coincidono con quelle archiviate in una denuncia ricevuta dagli avvocati del Distretto di Manhattan lo scorso venerdì.
“Questo atto d’accusa porta l’imputato sempre più vicino a essere giudicato colpevole per i crimini di violenza di cui è a carico”, ha dichiarato l’avvocato Cyrus Vance Jr. “Il nostro ufficio proverà a tenere la stampa lontana da questo caso, confinandolo all’aula della corte a cui appartiene. L’invettiva dell’imputato sull’integrità dei sopravviventi e dell’intero processo è altamente probabile. Siamo fiduciosi che quando la giuria si troverà dinnanzi all’evidenza respingerà questi attacchi immediatamente”.
Il difensore di Weinstein, Benjamin Brafman, ha invece dichiarato che il suo cliente non testimonierà di fronte alla Grand Jury. In un annuncio alla stampa Brafman si è lamentato del fatto che ciò era stato vietato e questo potrebbe giocare a favore di Weinstein. Riferendosi all’accusa Brafman afferma che “Non c’è da aggiungere nulla che non conosciamo già sul caso”.
“L’annuncio dell’ accusa contro Mr. Weinstein non è affatto una sorpresa” ha detto. “Ricordo a tutti che un atto d’accusa non è altro che una denuncia formale. Weinstein ha intenzione di fare appello alla non colpevolezza e di difendersi da queste dichiarazioni non comprovate e che egli nega fortemente. Presto provvederemo ad accantonare l’accusa e se questo caso degenererà in un processo, ci prospettiamo che Mr. Weinstein verrà assolto”
Harvey Weinstein è accusato di aver forzato Lucia Evans a praticargli del sesso orale nei suoi uffici Tribeca nel 2004. Un’altra donna, che non è stata identificata, sostiene che Weinstein l’abbia violentata in un hotel nel 2013. Brafman ha dichiarato che Weinstein si trovasse in una relazione di dieci anni con la seconda donna, che è continuata anche dopo il presunto stupro.
Se dovesse essere dichiarato colpevole, Weinstein rischia venticinque anni di carcere.