I nodi iniziano a venire al pettine, lentamente, senza alcuna fretta. Questa terza stagione di How to get away with Murder ha preso il via e non si fermerà sino a che tutti gli arcani non saranno svelati.
Nello scorso episodio abbiamo assistito alla grande rivelazione della serie: il passato di Frank. Adesso, superato quel mistero, ce n’è un altro da svelare. Chi è morto?
Sarebbe lecito, però, partire dall’inizio. In questo frangente ci sembra logico focalizzarci su quel protagonista con la faccia da cucciolo chiamato Wes (o Dean Thomas, come preferite). In effetti, ci sono volute soltanto tre stagioni prima che gli altri personaggi del telefilm si rendessero conto che, in fin dei conti, il motivo per cui le loro vite si sono pian piano sgretolate è proprio Wes!
Certo, se proprio dovessimo dare la colpa a qualcuno, sarebbe tutta di Annalise, ma chi si è preso una cotta per Rebecca? Chi ha ucciso Sam? Sembra forzato far ricadere la colpa del destino di tutti su Wes, eppure è proprio quello che fa Connor.
La polizia si trova davanti all’appartamento di Wes perché sospettato di aver ucciso il suo padre biologico, noi sappiamo, dopo la sua confessione, che è stato Frank (dichiarazione prontamente registrata da Bonnie e portata come prova ad Annalise). Dal momento in cui si scopre che Wes è uno dei sospettati il panico si impossessa di ogni singolo personaggio della serie.
Annalise decide di nascondere il ragazzo a casa propria e lo minaccia plurime volte esortandolo a non andare dalla polizia. “Fai un altro passo e ti lego in cantina come ho fatto con Rebecca”.
Le paranoie di tutti si accentuano ed è proprio Connor ad andare da Wes per accusarlo. Connor teme per la propria anima, adesso è una brava persona, ma in passato ha commesso atti terribili e non vuole che tornino a galla; non vuole che Wes vada dalla polizia perché è convinto che il ragazzo tirerebbe fuori anche tutti gli scheletri nel loro armadio.
“Sei stato tu, è colpa tua. Da quando ti sei preso quella cotta per Rebecca la nostra vita è andata in rovina, se vai dalla polizia io giuro che ti ammazzo”.
Quello che dice Connor, fa male a Wes, ma in un certo senso ci crede anche lui e comincia a darsi la colpa, lo dirà anche ad Annalise, che per tutta risposta svelerà al ragazzo che in realtà la colpa è sua, è stata lei a toglierlo dalla lista d’attesa.
Il passato comincia pian piano e ricollegarsi con il presente e la paura che sia veramente uno dei nostri protagonisti ad aver fatto una brutta fine si fa più concreta. Gli autori hanno deciso di focalizzare l’attenzione su Connor e Wes, che per ora sembrano essere i più gettonati ad aver fatto una brutta fine.
All’appello manca anche Frank, che nelle tre settimane precedenti cerca di redimersi, in che modo? Dando un alibi a Wes, che nel frattempo, colto da debolezza o da disperazione, lascia Maggie, e va dalla donna che per tanto tempo aveva sperato di avere nel proprio letto.
Non si capisce se quello che c’è tra Wes e Laurel sia amore o compassione, ma sta di fatto che ciò che speravamo non succedesse, è successo. Sarà davvero Wes il papà dello sfortunato feto?
Come al solito, How to get away with murder si impegna a svelarci tutto e niente, non ci resta che attendere la prossima puntata.