2) Lo chiamavano Jeeg Robot
Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti
Si è fatto attendere diversi mesi prima che dal successo alla Festa del Cinema di Roma fosse portato nelle sale, ma ne è decisamente valsa la pena. Lo chiamavano Jeeg Robot è un superhero movie molto italiano, che riesce a conservare l’identità e l’impianto narrativo del genere, pur adattandosi malleabilmente ad un contesto sociale e culturale lontano anni luce da quello a stelle e strisce: la malfamata periferia capitolina. Un esperimento riuscito – e verosimilmente irripetibile – che riesce a coniugare interpretazioni molto convincenti ad un’ironia frizzantissima, che mai sfocia in una comicità fine a stessa, rimanendo sempre al servizio di una storia non priva di una buona vena drammatica.