Il Primo Re di Matteo Rovere diventerà una serie tv prodotta da Groenlandia e Cattleya. Dopo il successo del film con Alessandro Borghi, (prossimo al ritorno su Netflix con la seconda stagione di Suburra), le vicende della fondazione di Roma proseguiranno in tv con Romulus, dieci puntate forse in proto-latino.
Il presidente di Cattleya, Riccardo Tozzi, ha dichiarato: “Il mondo sarà quello di Il Primo Re ma non racconteremo la storia del film. Raccontiamo i presupposti della fondazione di Roma, un arco che potrebbe dare corso a più stagioni in periodi diversi ma più di questo non posso dire. Il latino è un po’ l’inglese dell’epoca. Stiamo valutando la possibilità di girarla tutta in quella lingua. Ma non è ancora una decisione presa, anche perché potremmo anche fare due versioni, una sottotitolata e una doppiata. Questo tipo di serialità internazionale moderna ha totalmente sdoganato l’uso del sottotitolo, il pubblico lo accetta. Basti pensare alla nostra Gomorra che è seguita con i sottotitoli in tutti i paesi del mondo e anche in molti luoghi d’Italia!”.
Un’ulteriore conferma dell’apprezzamento del pubblico ricevuto dal film, al momento ancora in sala, anche se per vedere la serie dovremo attendere a lungo: il debutto sullo schermo non è previsto prima del 2021.