Le dichiarazioni di Martin Scorsese a proposito dei cinecomic non potevano passare inosservate e lasciare indifferenti. Non si è fatta attendere la prima replica “di un certo peso”, da parte del regista de I Guardiani della Galassia e prossimamente al cinema con il remake/reboot di Suicide Squad, James Gunn:
Martin Scorsese è uno dei miei cinque registi preferiti ancora in vita. Sono rimasto oltraggiato quando le persone hanno protestato contro L’ultima tentazione di Cristo senza aver visto il film. Ora sono rattristato che stia giudicando i miei film nello stesso modo. Detto questo amerò sempre Scorsese, sono grato per il suo contributo al cinema e non vedo l’ora di vedere The Irishman.
James Gunn ha inoltre voluto rispondere su Twitter al collega Joss Whedon, che lo aveva citato sottolineando come il suo cuore e la sua anima sono dentro Guardiani della Galassia. Provo venerazione nei confronti di Martin e capisco il suo punto di vista, ma… Beh c’è un motivo perché ‘Sono sempre arrabbbiato’.
Il regista ha quindi risposto ai suoi follower che hanno commentato il suo status ribadendo che sta facendo un confronto tra persone che giudicano film che non hanno visto, senza criticare in alcun modo le idee religiose che erano alla base delle critiche all’opera di Scorsese:
Il giudicare senza vedere è qualcosa che mi disturba. Sapevo che se molte persone che hanno protestato contro L’ultima tentazione di Cristo avessero visto il film in realtà lo avrebbero apprezzato. Per chi sta scrivendo che sto in qualche modo sostenendo che dei bigotti che protestano per L’ultima tentazione sia uguale al giudizio di Scorsese sui miei film, non lo sto facendo. Quello che mi ha oltreggiato all’epoca non è che pensassero il film fosse blasfemo, ma che stessero protestando senza averlo visto.