Nel 1995 nelle sale cinematografiche di tutto il mondo debuttava Jumanji, un film che negli anni è diventato un cult per molte generazioni e che tuttora è impresso nella memoria di molti. A distanza di 12 anni da quel film, Jake Kasdan dirige il sequel chiamato Jumanji: Benvenuti nella Giungla.
Jumanji: Benvenuti nella Giungla – Trailer italiano
JUMANJI – BENVENUTI NELLA GIUNGLAEcco il primo trailer in italiano di Jumanji: Benvenuti nella Giungla, il sequel del film cult con Robin Williams. Uscirà a gennaio al cinema!#Jumanji #JumajiIlFilm #BenvenutiNellaGiungla
Pubblicato da MovieSource.it su Giovedì 29 giugno 2017
Il film si riallaccia alle scene finali del primo film, cercando di raccontare cosa sia successo al gioco da tavolo Jumanji dopo essere stato gettato via. Conseguentemente a ciò, si passa ai giorni nostri dove l’attenzione si sposta su quattro ragazzi, Alex Wolff, Ser’Darius Blain, Madison Iseman e Morgan Turner che capiamo essere i protagonisti della pellicola. I quattro verranno catapultati all’interno del gioco (diventato nel frattempo un videogame) dove ognuno impersonerà un personaggio virtuale che rispecchierà tutto ciò che nella realtà era considerato il suo opposto. Questa situazione, e la necessità di un lavoro di squadra per uscire da Jumanji, porterà i ragazzi ad affrontare i propri problemi per trasformarli in punti di forza. Jake Kasdan propone una regia non eccelsa, ma coerente ed adatta alla pellicola che si propone di essere un film d’intrattenimento aperto a tutti. Anche le scene che presentano un utilizzo massiccio di CGI non disturbano lo spettatore che solo in rarissimi casi potrebbe distinguerne la presenza.
I due gruppi di protagonisti – i ragazzi e i personaggi del videogioco – vengono gestiti in modo magistrale, fornendo una continuità di discorso che solo in alcuni casi avrebbe meritato un approfondimento maggiore. Jack Black è il valore aggiunto della pellicola, nella sua interpretazione di un avatar maschile controllato da una donna è semplicemente sublime, e da lui nascono quasi tutte le scene più esilaranti del film. Jumanji: Benvenuti nella Giungla, come tutti i sequel, deluderà i fan puristi della serie ma allo stesso tempo attirerà chi invece non ha conosciuto il primo film. La pellicola si proponeva di essere un film d’intrattenimento godibile, e anche in questo caso l’obiettivo è stato raggiunto. Dal punto di vista della rappresentazione del videogioco il film è riuscito nel suo intento; la nuova forma di Jumanji incarna tutti i cliché del videogame moderno, racchiudendo in sé elementi presi dai giochi di ruolo, dagli sparatutto e dagli action in terza persona.
Dove invece il film incespica un po’ è nella gestione dei dettagli; lo scorrere della trama in alcuni momenti sfiora soltanto argomenti che a nostro avviso avrebbero dovuto essere approfonditi di più, o personaggi interessanti che avrebbero meritato uno spazio maggiore all’interno del film. L’unica nota davvero dolente è il villain della pellicola interpretato da Bobby Cannavale: senza mordente e poco approfondito, la sua presenza non lascia il segno schiacciata dalle interpretazioni degli altri protagonisti virtuali del film. Infine, va fatta una nota di merito alla colonna sonora che si adatta alla pellicola favorendo l’immersione dello spettatore.