Venerdì 18 novembre, al Faenza Theater di Bogota, si è premiato il film vincitore del Macondo Awards, il festival del cinema colombiano che possiamo paragonare agli Academy Awards statunitensi.
Il film vincitore è stato La Tierra y la Sombra (esportato con il titolo Land and Shade per il pubblico anglofono) scritto e diretto da Cesar Acevedo, il quale ha anche vinto il Premio alla Miglior Regia.
Land and Shade fa parte di quel cinema lento, visivamente intossicante, ricercato, che ha bisogno del suo tempo per raccontare la sua storia e conquistare gli spettatori, trasportandoli nella realtà della campagna colombiana, dove una famiglia combatte letteralmente un mondo circondato da fiamme.
Il protagonista è Alfonso (Haimer Leal) un uomo che torna dopo molti anni a casa trovando una terra e una famiglia radicalmente cambiata. I suoi cari hanno cercato di farsi spazio nel mondo agricolo per una vita sana e semplice, ma quando le terre intorno a loro sono state attaccate e bruciate per cancellare il terreno coltivabile, i roghi e il fumo hanno stravolto il loro mondo prendendosi la vita di Gerardo (Edison Raigosa), figlio di Alfonso, che dopo aver sviluppato una malattia polmonare, ha lasciato la moglie (Marleyda Soto) e la madre (Hilda Ruiz) ad occuparsi del difficile lavoro con il quale ha tentato di mandare avanti la sua famiglia.
Acevedo aveva già conquistato i festival europei con dei cortometraggi mostrando le sue abilità di regia, ma è con Land and Shade – il suo primo film – che ha mostrato le sue concrete capacità, entusiasmando la critica e che, si può supporre, potrebbe far entrare il suo film in gara ai veri Academy Awards.
Fonte: The Hollywood Reporter.