Siamo nel 1978. La febbre di Guerre Stellari è ai suoi massimi storici: sono quei magici anni che hanno portato Una Nuova Speranza alla ribalta in tutto il mondo e la sola attesa di quello che si rivelerà quel capolavoro senza tempo di L’Impero Colpisce Ancora sta divorando tutti i fan di science fiction. In quel periodo sembrava che qualsiasi cosa Star Wars si trasformasse in oro. E lo pensava in effetti anche la CBS, emittente TV americana che la notte del 17 novembre mise in onda quello che rimarrà nella storia come il famigerato The Star Wars Holiday Special, un’ora e mezza di brevi episodi a tema natalizio di Star Wars, sui quali potremmo scrivere articoli e analisi fino al 2021.
Nel caso non lo abbiate mai visto, preparatevi: dietro l’apparente innocente scusa di voler festeggiare su Kashyyyk (il pianeta natale degli Wookiee) il cosiddetto Life Day (una sorta di Natale peloso), l’Holiday Special si trascinava per 97’ di battute terrificanti, buoni sentimenti melensi, numeri musicali e tanto tanto altro. Un qualcosa di così terrificante e trash da essere stato trasmesso una sola volta (le registrazioni che si trovano online vengono da quell’unica volta sulla CBS) e dimenticato da Lucas immediatamente. Negli anni invece, questo ammasso di pellicola fumante – salvato solo da una sezione animata che presentava per la prima volta Boba Fett – è diventato oggetto di culto per gli amanti della saga, tanto che oggi Disney introduce sulla sua piattaforma di streaming Disney+ quello che per molti sembrerà solo un innocuo speciale di Natale, ma per i fan potrebbe essere una potenziale nuova pietra miliare: il LEGO Star Wars – Christmas Special, disponibile da domani, martedì 17 novembre.
Non lo stesso Christmas Special
Aspettative quindi molto alte, nonostante la chiara aspettativa di trovarsi davanti a un prodotto “per tutti” data dalla partnership con LEGO, attiva con successo da anni nei video giochi e finalmente arrivata anche sul piccolo schermo, per questi 40’ mal contati di animazione 3D, dobbiamo ammettere, di discreto livello tecnico (senza raggiungere però minimamente i livelli dei The LEGO Movie).
Peccato che però il sogno di trovarci di fronte a una versione moderna di quell’infausto capolavoro si infranga dopo pochissimi minuti di visione di quello che è semplicemente un passabile cartone animato che regala qualche risata a i più piccoli e qualche simpatico omaggio al passato della saga ai più grandicelli. Ambientato appena dopo i fatti del deludente Episodio IX – L’Ascesa di Skywalker, LEGO Star Wars – Christmas Special (Holiday Special all’estero) condivide con l’originale solo la premessa, ossia sempre quella di celebrare il Life Day con Chewbacca (non ce la facciamo a chiamarlo Chewbecca scusateci) sul suo pianeta natale, invitando amici da ogni lato della galassia. La protagonista delle vicende è Rey e vedrà la giovane Jedi in qualche modo viaggiare nel tempo, ripercorrendo in maniera comica alcuni dei momenti più iconici della saga di Star Wars, mentre Finn, Poe, Chewie e compagnia bella si adoperano per preparare una festa sul Millennium Falcon in attesa del suo ritorno.
Viaggi nel tempo? Yawn…
La premessa è alquanto abusata e diciamo, banale per intessere una storia originale ma non troppo, condita di battute e situazioni LEGO di dubbio valore per gli adulti (alla sesta volta che vedrete qualcuno cadere da un portale temporale sopra a un altro personaggio solleverete il sopracciglio). I momenti dove il Christmas Special funziona sono chiaramente i cross-over, ricchi di dettagli per i fan della saga e soprattutto quelli dei meme e le leggende legati alla storia di Star Wars: si vede che chi ha realizzato il film ama Guerre Stellari.
Non potendo esprimerci sul doppiaggio italiano (la versione vista da noi in anteprima era disponibile solo in inglese), possiamo dirvi che l’assenza dei doppiatori/attori originali a eccezione di qualche ruolo secondario (Rose Trico…) ci ha alquanto infastidito, con terribili sound-alike nei ruoli principali: la ragazza che interpreta Rey (e imita Daisy Ridley di conseguenza) sembra abbia un calzino in bocca per tutto il tempo.
È un piacere rivedere vecchie conoscenze, come The Mandalorian dimostra ogni settimana, ma in LEGO Star Wars – Christmas Special c’è poco altro. La storia non va da nessuna parte e sembra solo una scusa per poter riciclare vecchi luoghi e situazioni e a livello di divertimento siamo molto altalenanti. E, soprattutto, questo speciale di Natale non ha nulla a che fare con quello degli anni ’70 e risulta solo un nuovo contenuto Star Wars per i più piccini che si fa notare solo per qualche gag ispirata alla trilogia prequel che altro.
Ah e ci sono gli sgusci, che è sempre un bene.