Dopo un più che sufficiente lancio, non si può certo dire che il percorso intrapreso finora da Disney+ in Italia sia stato al livello delle aspettative. Certo, impossibile ignorare le difficoltà che le case di produzione di tutto il mondo – quella di Topolino inclusa – hanno dovuto incontrare per l’emergenza COVID-19 (tutt’altro che superata anche oggi), ma se una Netflix e un Amazon Prime Video qualsiasi sono riuscite in ogni caso a mantenere un discreto e continuo flusso di contenuti originali (e non) in arrivo sulle loro piattaforme, certo non si può dire lo stesso di Disney+, nonostante qualche caso di grande successo come la recente release del musical Hamilton.
Avendo visti rinviati tutti i principali progetti Marvel e con Mulan in arrivo – nonostante più di qualche polemica sul prezzo – ci dobbiamo accontentare di qualche produzione “minore”, come il deludente Artemis Fowl e questo L’unico e Insuperabile Ivan, film mix tra CGI e live action con in cabina di regia Thea Sharrock (al suo secondo film dopo il melenso Io Prima di Te con Emilia Clarke), in arrivo sui vostri account Disney+ il prossimo 11 settembre e che abbiamo visto in anteprima per voi.
La stella dello show
L’unico e Insuperabile Ivan è un film dichiaratamente destinato ai più piccoli – e anche ai più sentimentaloni tra voi – adattato da un romanzo per bambini di successo di Katherine Applegate, vincitore di numerosi premi e anch’esso ispirato da una storia vera successa negli anni ’70 nello stato di Washington. Come potete immaginare dal titolo, la pellicola racconta la storia di Ivan, un placido gorilla (doppiato nella versione originale dal mirabile Sam Rockwell e in ITA dalla garanzia Stefano de Sando) ammaestrato, costretto a esibirsi ogni giorno all’interno di un supermercato del Pacific Northwest americano.
La vita di Ivan però non è così male: il suo padrone Mac (un adorabile Bryan Cranston) è un uomo di spettacolo che deve pensare agli affari del circo ma che allo stesso tempo ama profondamente i suoi animali e assieme a Ivan ha assemblato un variegato gruppo di bestiole che si vogliono davvero bene e passano le giornate nel backstage a scambiarsi battutine e ricordi della vita in natura.
I want to break free
Ecco, la chiamata della libertà, qualcosa che a dire il vero Ivan non sente: fin da bambino è stato infatti abituato a vivere tra gli umani e il suo ruolo di stella del circo del Big Top Mall gli si addice e lo soddisfa. Sarà però l’arrivo di una piccola elefantessa chiamata Ruby e l’influenza “artistica” della piccola ragazzina Julia (una delle note decisamente liete del film) a cambiare qualcosa in lui, facendogli sembrare sempre più strette le sbarre della sua gabbia…
Senza volervi svelare molto sulle vicende che si dipaneranno nell’ora e mezza mal contata di L’unico e Insuperabile Ivan, il tema dell’amicizia e della ricerca della libertà, con una sempre attuale morale ecologista saranno alla base della storia, un intreccio forse prevedibile ma con un paio di sorprese e deviazioni dallo standard di produzioni simili viste nei decenni (Dumbo, Free Willy e Madagascar vengono alla mente più volte). L’alchimia tra umani e animali è qualcosa di unico in questo film, grazie alle prestazioni attoriali dei già citati Cranston e compagnia bella e la tecnologia di computer grafica affinata con produzioni come Il Re Leone e Il Libro della Giungla ormai rende quasi indistinguibili dalle loro controparti reali i pelosi protagonisti.
Un passo nella giusta direzione
Il film ha quindi quel look da produzione di livello, osando però davvero poco da moltissimi punti di vista, sia registici che di scrittura. Si tratta di una storia per intrattenere fatta in maniera più che discreta e portata a schermo da un cast più che solido e una mano ferma dietro la macchina da presa, ma temiamo possa venire sommerso dopo poche settimane da uscite ben più promettenti che ci aspettiamo di veder apparire presto all’orizzonte di Disney+, che siano produzioni originali destinate alla piattaforma di streaming dall’inizio o come in questo caso progetti cinematografici decisi di redistribuire tramite una nuova formula a causa della pandemia.
Non troverete grandi invenzioni o sussulti ne L’unico e Insuperabile Ivan, bensì una buona dose di sentimenti e qualche risata. Il cast di animali come detto è scoppiettante e nonostante la storia di un gorilla così speciale sia una di quelle classiche e navighi verso l’inevitabile lieto fine, è una storia che merita di essere vista, specialmente nella relativa penuria di contenuti originali su Disney+. I più piccoli poi lo adoreranno.