Il regista di Farenheit 11/9, Michael Moore, ha commentato su Twitter la notizia dell’omicidio di Qassem Soleimani in un raid aereo statunitense sull’aeroporto di Bagdad, e l’ha fatto via Twitter con un post lapidario, accompagnato dalla foto del generale iraniano.
Salve compagni americani. Conoscete quest’uomo? Sapevate che era un vostro nemico? Mai sentito parlare di lui? Entro la fine di oggi sarete addestrati a odiarlo. Sarete felici che Trump lo abbia assassinato. Farete come vi è stato detto. Preparatevi a inviare i vostri figli e le vostre figlie in guerra.
Questo il post originale:
Hello fellow Americans. Do you know this man? Did you know he was your enemy? What? Never heard of him? By the end of today you will be trained to hate him. You will be glad Trump had him assassinated. You will do as you are told. Get ready to send your sons &daughters off 2 war pic.twitter.com/8CprNDMgTf
— Michael Moore (@MMFlint) January 3, 2020
L’attacco è arrivato a due giorni dall’assalto all’ambasciata statunitense in Iraq. Nella notte tra giovedì e venerdì un drone militare, nei pressi dell’aeroporto di Bagdad in Iraq, ha lanciato dei missili che hanno polverizzato le due macchine in cui viaggiavano il ‘numero 2’ di Hashed, Abu Mahdi al-Muhandis, e il capo delle Forze al-Quds, Qassem Soleimani, causando in tutto dieci vittime. Decine di migliaia di persone sono scese in strada a Teheran per protestare contro quelli che definiscono i “crimini” degli Stati Uniti e gridando slogan come “morte all’America“. Soleimani era il potente generale iraniano capo delle milizie al-Quds dei Guardiani della Rivoluzione, la forza d’elite dell’esercito della Repubblica islamica, incaricata di compiere le operazioni all’estero.
I funerali del generale Soleimani si sono svolti a Badgad e nelle due città sante sciite di Najaf e Kerbala. ll corpo del generale iraniano ucciso da un raid Usa sarà trasferito in Iran domenica, dove inizieranno tre giorni di lutto nazionale. Il presidente iraniano Hassan Rouhani ha dichiarato:
Non si sono resi conto di quale grande errore hanno fatto e vedranno gli effetti di questa azione criminale non solo oggi, ma negli anni a venire. Il crimine dell’America rimarrà nella storia tra i più grandi commessi contro il popolo iraniano.
I toni di Michael Moore appaiono decisamente motivati.