Milos Forman, il cineasta che ha sfidato Hollywood con il suo tocco sovversivo e che ha diretto due volte lungometraggi che hanno vinto l’Oscar come miglior film, è morto venerdì a Warren negli Stati Uniti. Aveva 86 anni.
La sua morte è stata confermata da Vlastislav Malek, un rappresentante della sua città natale, Caslav, in Repubblica Ceca, e dalla moglie, Martina Formanova, che ha rivelato all’agenzia ceca che il regista è morto dopo una breve malattia nel Connecticut.
Originario di quella che allora era la Cecoslovacchia, Forman arrivò negli Stati Uniti alla fine degli anni ’60 come un giovane cineasta ribelle la cui inclinazione satirica non fu accolta molto bene in patria dopo l’invasione sovietica del 1968.
Solo pochi anni dopo, diresse Qualcuno volò sul nido del cuculo – una tragicomica storia di rivolta e repressione in un istituto psichiatrico – che ha vinto ben cinque premi Oscar, compresi quelli per il miglior regista e il miglior film.
Il film ha messo Milos Forman al primo posto tra coloro che hanno lottato per realizzare grandi pellicole commerciali con sensibilità contro culturale.