Irrfan Khan, attore indiano di fama internazionale, si è spento stamattina a Mumbay. La star originaria di Jaipur stava combattendo da due anni contro un tumore. È stato ricoverato nella notte a causa di un’infezione al colon e non si è più svegliato, lascia una moglie e due figli.
La sua carriera inizia non appena riesce a guadagnarsi una borsa di studio alla National School of Drama a Nuova Delhi, era il 1984. La sua prima apparazione al cinema risale al 1988, un breve cameo nel film “Salaam Bombay“, candidato all’Oscar per il miglior film in lingua straniera. La sua carriera decolla dopo aver ottenuto la parte principale in “The Warrior” film trionfatore ai BAFTA del 2001.
Il core della sua carriera in terra natia avviene nel primo decennio dei duemila. La sua interpretazione di Macbeth nel Maqbool di Vishal Bharadwaj. Altre interpretazioni celebri sono il villain in Haasil e la parte del bandito in Paan Singh Tomar, per la quale vince il premio a Miglior Attore Indiano.
In campo internazionale trova il suo successo in una grande produzione girata in India, “The Millionaire” di Danny Boyle. Altri film in cui appare sono “Vita di Pi“, “The Lunchbox“, “Amazing Spider-Man” ed il più recente “Inferno.”
“Un collega delicato, un talento incredibile…un collaboratore prolifico al mondo del Cinema. Ci hai lasciati troppo presto ed hai lasciato un vuoto. ” Lo saluta così su Twitter Amitabh Bachchan, collega e veterano del cinema indiano.
Irrfan Khan aveva recentemente girato a Londra le sue scene del film “Angrezi Medium“, sua ultima pellicola. Il film doveva essere portato in sala a marzo, ma con il lock down in India è stato rimandato a data da destinarsi.