A cinque giorni dalla sua scomparsa, il cadavere della star di Glee è stato recuperato oggi dal fondale del Lago Piru: Naya Rivera è ufficialmente morta.
Come potete leggere dal seguente Tweet delle autorità della contea di Ventura, è stato annunciato il ritrovamento un corpo, e che alle 14 (ora locale) si terrà una conferenza stampa.
A body has been found at Lake Piru this morning. The recovery is in progress. There will be a news conference at 2 pm at the lake
— Ventura Co. Sheriff (@VENTURASHERIFF) July 13, 2020
Il sito TMZ ha confermato di aver saputo da fonti interne le forze dell’ordine che si tratta del corpo dell’attrice trentatreenne.
Mercoledì sera le autorità avevano ritrovato a riva la barca con il figlio della Rivera, Josey, addormentato e con il giubbotto salvagente. Il bimbo aveva spiegato che sua madre si era tuffata in acqua e non era più tornata in superficie. A quel punto sono partite le ricerche, che sono proseguite sino ad oggi.
Classe ’87, Naya Rivera ha iniziato a recitare quando aveva appena 4 anni: il suo primo ruolo fu quello di Hillary Winston in La famiglia reale di Eddie Murphy, nel 1991. Nei dieci anni successivi è apparsa in diversi film e serie tv tra cui Willy, il principe di Bel-Air, Otto sotto un tetto, House Blend, Baywatch, Un genio in famiglia.
Nel 2009 l’attrice è entrata nel cast di Glee nei panni della cheerleader Santana Lopez. Sebbene avesse un ruolo inizialmente marginale, a seguito del successo strepitoso della serie ha acquisito sempre più popolarità, e nelle stagioni successive ha visto il suo ruolo sempre più accentrarsi.
Ma quello di Naya Rivera è non è il primo dramma che sconvolge il cast di Glee. Nel 2013, proprio il 13 luglio e quindi esattamente 7 anni fa, Cory Monteith (Finn Hudson) è morto per un mix di eroina e alcol, mentre il 30 gennaio 2018 Mark Salling (Puckerman) è morto per un apparente suicidio dopo essere stato accusato di pedofilia.