Once Upon a Time in Hollywood di Quentin Tarantino sarà una vera e propria ode del regista al 1969, anno di grandi sconvolgimenti politici negli Stati Uniti, (nonchè l’anno della tragedia passata alla storia con in nome di Strage di Bel Air, per mano dei seguaci di Charles Manson). Il regista di The Hateful Eight però, ha dichiarato che la sua nuova opera, in uscita nelle sale americane il prossimo 26 Luglio 2019, “non sarà un film su Charles Manson, ma sul 1969”.
Grazie alle immagini rilasciate su Vanity Fair, è possibile notare come effettivamente il film sarà ricco della cultura hollywoodiana del 1969.
Ambientato a Los Angeles, Once Upon a Time in Hollywood narrerà le vicende di Rick Dalton (Leonardo di Caprio), un attore che ha acquisito fama grazie ad una serie televisiva western, deciso a debuttare sul grande schermo. Ad accompagnarlo nella strada verso il successo cinematografico ci sarà il suo amico e controfigura Cliff Booth (Brad Pitt).
A fare da sfondo alle vicende di Dalton, sarà appunto l’omicidio della sua vicina di casa Sharon Tate e di altre quattro persone, per mano dei membri della setta di Manson.
La produzione invece è affidata allo stesso Tarantino, a David Heyman (produttore delle otto pellicole della saga di Harry Potter, e della recente saga Animali Fantastici e Dove Trovarli), e Shannon McIntosh.
In attesa dell’uscita di un primo trailer di questa nuova opera tarantiniana, ecco a voi le prime immagini direttamente dal set del film: