Da quando Emily Locke (Vanessa Hudgens) è arrivata alla Wayne Security, l’azienda ha ricominciato a incrementare le proprie vendite e a farsi dei nuovi e importanti clienti. Van Wayne (Alan Tudyk), al settimo cielo, si prende tutti i meriti nella riuscita dell’impresa, suscitando nella sua giovane dipendente un certo malcontento. Nonostante tutto, però, Emily prosegue con il suo solito entusiasmo il suo lavoro. Infatti, la Wayne Security ha un appuntamento con un grosso cliente, l’Ace Chemicals, per presentargli i loro nuovi prodotti per la sicurezza. Il loro rappresentante, Royce Kane (Laird Macintosh), amico di Van da sempre, si presenta nell’azienda per valutare le loro proposte, ma il contratto salta a causa di un errore di Van, dando modo all’Ace Chemicals di passare alla concorrenza.
L’episodio devasta “il boss” della Wayne Security che si ritrova a dover fare i conti anche con il padre, perennemente insoddisfatto del figlio e che crede di dover tirare sempre fuori dai guai. Emily decide di aiutare il capo a trovare un altro cliente, non solo per l’azienda Wayne ma anche per far dimostrare Van agli occhi del padre che può farcela da solo. Il nuovo importante cliente che la giovane ragazza ha trovato è la città di Atlantide, da poco attaccata e salvata da Aquaman, quindi ben disposta a vedere cosa offrono in fatto di sicurezza. Van si risolleva e non appena arrivano i delegati della città dice di loro di festeggiare la ricorrenza più importante per gli atlantidei, il “Giorno dell’Affondamento”, festa nazionale in ricordo dell’affondamento dell’antica città, e di conoscere Aquaman. Queste notizie fanno subito presa sui tre abitanti di Atlantide, che decidono di festeggiare alla Wayne Security. La festa è un successo e Van riesce a concludere l’affare senza l’aiuto del padre, che non mostra nessun sentimento di affetto o di compiacimento nei confronti del figlio.
Mentre Emily e Van si danno da fare per l’azienda, Ron (Ron Funches), Teddy (Danny Pudi) e Jackie (Christina Kirk) indagano sul conto di un loro collega, Alex (Matthew Atkinson), per scoprire se sotto quegli occhiali e quel suo improvviso “dover andare al bagno” come vengono annunciate situazioni di pericolo, si nasconda il supereroe Olympian. I tre le provano tutte: fanno cadere “accidentalmente” delle tazze piene, nascondono telecamere in bagno, fingono che ci siano delle donzelle in difficoltà. Nessun loro stratagemma sembra funzionare. Sarà Wendy (Jennie Pierson) a risolvere la questione rompendo sulla schiena di Alex una sedia durante la festa del “Giorno dell’Affondamento”.
Risate facili, ma senza storia
L’intero episodio è quasi esclusivamente focalizzato sulle figure di Van ed Emily, intenti a risollevare l’azienda, mentre le scene con gli altri personaggi fungono più da intermezzo comico per spezzare con la storia principale. La puntata non presenta molti spunti originali, come ad esempio l’ormai abusato rapporto conflittuale tra un padre freddo e distaccato e un figlio, che cerca di fare di tutto per avere la sua approvazione. Interessante la prima comparsa televisiva del supereroe Olympian, che appare sul notiziario locale mentre soccorre un autobus pieno di bambini sul ponte di Charm City.
Finora la serie cerca di puntare molto sulla risata facile e non su una storia solida e ben fatta. Powerless si sta rivelando essere un prodotto più adatto a un pubblico giovane che per uno adulto, e che mira al mero intrattenimento.