Dopo una lunga pausa, Powerless ricomincia con I’ma Friend You.
Crimson Fox (Deanna Russo) ha deciso di lasciare la piccola Charm City per andare a portare il suo prezioso aiuto alla città di Metropolis. Alla Wayne Security la notizia suscita subito scalpore, soprattutto tra le donne, che si sentono le più indifese. Emily (Vanessa Hudgens), che vuole stringere amicizia con Jackie (Christina Kirk) a tutti i costi, decide di prendere la palla al balzo e di iscrivere lei e la collega a un corso di autodifesa. Ovviamente, Jackie non si presenta all’appuntamento stabilito dalla giovane, che ci rimane molto male. Ferita, Emily affronta Jackie e scopre un suo piccolo segreto: la donna cerca di arrotondare il proprio stipendio con un secondo lavoro.
Pur avendo promesso di non dire nulla agli altri loro colleghi, Emily non riesce a mantenere il segreto rivelandolo a Teddy (Danny Pudi), Wendy (Jennie Pierson) e Ron (Ron Funches), chiedendogli di aiutare la loro amica. Nonostante le buone intenzione della giovane, combina qualche pasticcio ed è costretta a rivedere il suo modo di fare, un po’ invadente, nei confronti di Jackie. Quest’ultima, però, alla fine cede alle eccessive premure e attenzioni di Emily, sebbene stabilisca comunque un limite, oltre il quale non deve andare. Il tutto viene suggellato con un rapido e freddo abbraccio tra le due donne.
Prima o poi la verità verrà a galla
Nel frattempo, la Wayne Security è in subbuglio. Van (Alan Tudyk), infatti, ha aperto delle indagini tra i suoi dipendenti per scovare il criminale, che ha osato usare il suo bagno privato. I suoi sospetti ricadono un po’ su tutti i suoi collaborati, ma in particolar modo si sofferma su Teddy, Ron e Wendy. I tre vengono messi sotto torchio dal loro eccentrico capo e finiscono per accusarsi l’un l’altro di essere colpevole della sporca vicenda. Van è entusiasta di come le sue indagini stanno proseguendo e considerando che ancora non ha capito chi sia il responsabile di tale oltraggio alla sua persona, ricorre ai video di sorveglianza. Questi, però, mostrano chiaramente che il suo bagno non è stato usato da nessuno, ma che è stato il luogo dove Jackie ha ucciso un’ape per lui. Dopo essersi conclusa questa spiacevole faccenda, i tre rinsaldano ulteriormente la loro amicizia.
L’episodio si conclude, però, mostrandoci chi sia la vera mente criminale, tra i dipendenti di Van, ad aver preso parte a questo atto ignobile.
Poca originalità
Come negli altri episodi di Powerless, possiamo suddividere I’ma Friend You in due storie parallele: la principale, che dà il titolo all’episodio e che spesso cerca veicolare un messaggio; la seconda, che ha la funzione di smorzare i toni della prima, rendendo il tutto molto ridicolo e dalla risata facile. In realtà, ciò che appare chiaramente è che questi due racconti risultano leggeri e comici a due livelli diversi.
La prima storia tenta, senza riuscirci e cadendo nello scontato e nel banale, di rappresentare alcune situazioni della quotidianità (rapporti burrascosi con i propri genitori o colleghi, complessi psicologici, problemi economici o di cuore) e di trasmettere qualcosa a noi spettatori, un valore ad esempio, che quasi sempre è l’amicizia. L’intento, però, non riesce. In primo luogo, perché il modo di rappresentare queste dinamiche sociali non sono originali; in secondo, perché scade tutto in un tipo di comicità bassa.
Lo scopo del secondo racconto è quello di far ridere e, dunque, di alleggerire in qualche modo il filone principale. In realtà, c’è poco da smorzare i toni. Questa storia parallela, infatti, non solo non ha una controparte forte che dia un senso al suo ruolo, ma mostra un tipo di comicità più demenziale. E questo sesto episodio ce ne dà una dimostrazione forte: tutto ruota attorno all’indagine di Van su chi abbia usato il suo bagno privato.
Insomma, fino ad ora Powerless si sta dimostrando una serie un po’ scadente. Il contesto della storia – o delle storie – avrebbe potuto essere collocato dovunque e non necessariamente all’interno dell’universo DC, di cui non troviamo quasi alcuna traccia se non qualche sporadica citazione.