Dopo aver completato il suo il prossimo progetto, ovvero il suo decimo film, Quentin Tarantino si ritirerà dal mondo del cinema. Lo ha ribadito in una recente intervista, in cui ha spiegato di non aver cambiato idea rispetto alle sue precedenti dichiarazioni, lasciandosi sfuggire anche qualche dettaglio riguardante i suoi progetti per il futuro. Ecco le sue parole:
“Penso che per quanto riguarda i film per il cinema io sia arrivato alla fine del mio percorso. Mi vedo in futuro mentre scrivo libri o inizio a scrivere spettacoli per il teatro, quindi continuerò a essere creativo. Semplicemente ritengo di aver dato tutto quello che potevo per quanto riguarda i film“.
Brad Pitt, che è stato diretto da Tarantino in C’era una volta a… Hollywood, che uscirà tra meno di un mese in America, ha aggiunto:
“Non penso stia bluffando. Credo che sia davvero serio e me ne lamento in un certo senso con lui, ma fa i suoi calcoli pensando a quando i registi iniziano a non essere più all’altezza delle loro opere precedenti. Ma ha altri progetti e non dovremo salutarlo a lungo“.
L’uscita italiana di C’era una volta a Hollywood, indubbiamente uno dei film più attesi del 2019, è fissata per il 19 settembre 2019.
C’era una volta a Hollywood, diretto da Quentin Tarantino, è prodotto dalla Sony e tratta della vicenda della star di una serie western Rick Dalton (Leonardo DiCaprio) e del suo stuntman Cliff Booth (Brad Pitt), che cercano di farsi largo nel duro mondo di una Hollywood hippy e fuori controllo, provando a coinvolgere nella loro scalata la famosa vicina di casa di Dalton, Sharon Tate (Margot Robbie), moglie di Roman Polanski.La trama del film è ambientata nel 1969 che fa da scenario ai crimini efferati della setta di Charles Manson di cui sarà vittima la diva, trucidata insieme ad alcuni suoi amici tra le mura della sua villa a Bel Air. Una vicenda di cronaca su cui si innesta l’ansia di rivalsa di Dalton.