La tranquilla e normale piccola cittadina di Riverdale viene sconvolta da un’inaspettata morte. Il giovane Jason Blossom scompare il 4 luglio dopo una passeggiata con la sorella: Potrebbe sembrare un tragico incidente di annegamento ma il suo corpo viene trovato sulla riva del fiume e porta i chiari segni di un omicidio.
Riverdale, dopo questo atroce delitto, non sembra più essere la stessa. L’apparente normalità cela degli oscuri misteri che avvolgono tutti i protagonisti. Si parte con il teen-drama!!
Riverdale è la nuova serie dell’emittente The CW, specializzata in teen-serie, che si ispira ai personaggi dei fumetti della casa editrice Archie Comics. Ha debuttato infatti proprio il 26 gennaio scorso in occasione del settantacinquesimo anniversario del personaggio di Archie.
Il produttore esecutivo lo conosciamo bene, Greg Berlanti, di teen-drama se ne intende visto che si è occupato di serie come Dawson’s Creek ed Everwood. Anche in questo caso si parla di un gruppo di adolescenti problematici che cercano di sopravvivere al liceo, ma il tutto viene accompagnato da un mistero che avvolge la cittadina e rende tutto più dark e sicuramente più interessante.
I personaggi sono molto stereotipati (soprattutto se pensiamo a Dawson’s Creek): il protagonista Archie è il belloccio di turno dai capelli rossi, che infrange i cuori delle ragazze e cerca di realizzare i suoi sogni; Betty è la perfetta ragazza bionda della porta accanto innamorata del suo miglior amico, Archie, che invece non ricambia; Veronica è la nuova arrivata in città, una newyorkese un po’ snob, che cerca di lasciarsi il passato alle spalle e che va a chiudere il triangolo amoroso Archie-Betty-Veronica; ed infine la cattiva, Cheryl Blossom (sorella gemella del defunto), anche lei dai capelli rosso fuoco, manipolatrice, capo delle cheerleaders e boss del liceo di Riverdale. La vicenda viene narrata da una voce fuori campo, che poi coinciderà con quella di un ragazzo che sta scrivendo proprio riguardo all’omicidio e sta cercando di ricostruire i fatti attraverso i suoi protagonisti.
Già dal pilot capiamo che ognuno di loro nasconde un segreto che presto verrà a galla, in seguito alle indagini del caso Blossom, sconvolgendo le dinamiche della storia.
Tra i personaggi troviamo anche delle vecchie fiamme come Luke Perry, il bello e dannato Dylan di Beverly Hills 90210, che interpreta il padre divorziato di Archie, e la dolce Shelly Johnson di Twin Peaks, Mädchen Amick, che qui veste i panni della madre di Betty.
Riguardo proprio alla celeberrima serie di Lynch, molti hanno definito Riverdale una Twin Peaks versione teen, la morte del giovane Blossom fa ricordare quella di Laura Palmer, e i due personaggi potrebbero avere delle similitudini. Ma a mio parere, per il momento, l’unica cosa che riporta alla mente Twin Peaks è il cartello “Benvenuti a Riverdale”, che richiama l’immagine iconica della serie cult anni ’90 “Benvenuti a Twin Peaks”.
Riverdale è una serie senza pretese ma che comunque dal suo pilot si presenta bene. Un mistero da risolvere, segreti da svelare ed un contorno adolescenziale che attira sicuramente un pubblico più giovane, e che smorza i toni del mystery tra prime cotte, baci rubati e faide liceali.
Gli attori per il momento non hanno mostrato doti particolari, nessuno spicca più degli altri ma il risultato è abbastanza convincente. La serie volge il suo compito di intrattenere e sicuramente invita a proseguire la visione.
Vedremo se saprà reggere il ritmo anche nelle puntate successive!