L’apparente tranquilla cittadina di Riverdale inizia piano piano a svelare i suoi misteri, il gruppo di giovani investigatori formato dalla tenace e dolce Betty Cooper e l’introverso Jughead Jones aggiungono sempre più elementi alla loro murder board. Il caso Jason Blossom si fa sempre più complicato e nuovi sospettati entrano in gioco.
Heart of Darkness porta in scena il teatrale funerale del giovane Blossom. La gemella Cheryl nonostante l’apparente freddezza, dà segni di cedimento e disperazione per la morte del fratello tanto amato. Chiede aiuto, mascherato da imboscata, a Veronica, l’unica che le è stata veramente vicino. V si ritrova così nell’agghiacciante tenuta dei Blossom, una casa infestata non dai fantasmi ma dai suoi abitanti vivi e vegeti, per confortare Cheryl che, come un’eroina gotica, è prigioniera tra quelle mura.
Nel frattempo Betty e Jughead continuano le loro indagini, e quale modo migliore per trovare indizi se non quello di frugare nella stanza della vittima? Così durante il funerale si intrufolano nella camera di Jason alla ricerca di qualche scabrosa verità, ma a sorprenderli è l’inquietante nonna dei Blossom che, scambiando Betty per sua sorella Polly, rivela un grande segreto. Si aggiunge così un altro nome alla lista degli indiziati, quello dei Cooper. Cosa è successo veramente tra Polly e Jason? L’unica che può rispondere a queste domande è proprio lei, e probabilmente farà la sua apparizione, finalmente, nel prossimo episodio.
In un universo parallelo invece c’è Archie che, dopo la rottura con la professoressa Grundy, ha deciso di spendere tutte le sue energie nel football e nella musica, anche se poi quest’ultima ha prevalso. Diventare capitano della squadra non era quello che voleva veramente e, nonostante le grandi occasioni che poteva portargli quella nomina, ha preferito seguire il suo sogno di diventare un compositore.
In questa puntata dai toni sicuramente molto dark e gotici si ritorna a puntare i riflettori sull’omicidio, mentre la nota più spensierata viene data da Archie e i suoi dilemmi interiori, diviso tra football e musica. Inoltre alcune scene fatte di sguardi complici e ammiccamenti, hanno lasciato intendere delle possibili future liaison tra vari personaggi: Betty e Jughead, che ormai passano molto tempo insieme, hanno creato una certa intesa; Archie e Veronica sembrano non aver dimenticato i “7 minuti in paradiso” alla festa di Cheryl; e last but not least Fred Andrews, il padre di Archie ed Hermione Lodge, madre di Veronica, hanno alle spalle un passato da fidanzatini del liceo che piano piano sembra stia tornando a galla.
La curiosità per ora è tutta rivolta al caso Blossom, cosa è successo veramente al fiume quel 4 luglio?