Come ogni anno al Riverdale High’s va in scena il talent show per i giovani talentuosi della scuola, una grande occasione per Archie Andrews che finalmente potrà portare sul palco le sue canzoni. Il nostro ginger Archie, continua a seguire il suo sogno, la musica, dal quale è totalmente assorto quasi da non vedere la numerosa fila di ragazze che si è creata dietro di lui. Ho detto quasi! Il timido ragazzo mette a dura prova il suo coraggio, le sue canzoni rispecchiano la parte più intima della sua anima e non è facile mettersi così a nudo davanti ad un pubblico pronto a divorarlo. Ad aiutarlo però ci sono Veronica, ovviamente infatuata di lui e Valerie, componente delle Pussycats, che riuscirà alla fine a rubare il cuore del rosso più ambito della scuola. La girl band più famosa di Riverdale, Josie e le Pussycats, con l’avvicinarsi del talent, inizia a mostrare le prime crepe soprattutto dovute alle insicurezze dell’agguerrita frontwoman Josie. La ragazza, che si mostra così sicura e forte, in realtà vive nell’eterna paura di deludere i genitori che non accettano fallimenti.
Possiamo dividere la trama di questo sesto episodio, Faster, Pussycats! Kill! Kill!, in due blocchi narrativi, quella di Archie intento nel prepararsi alla sua prima esibizione e quella di Betty e Jughead che cercano di fare luce sul caso Blossom. I giovani detective, protagonisti delle sequenze più interessanti della puntata, sanno che l’unica chiave in grado di dare una svolta alle indagini è Polly, la sorella di Betty. I due riescono a trovare l’istituto per “giovani problematici” in cui è stata rinchiusa Polly, e lì Betty scopre che la sorella è incinta di Jason Blossom. I due innamorati, quel famoso 4 luglio, sarebbero dovuti scappare e vivere la loro vita felice lontano da Riverdale e soprattutto lontano dalle loro famiglie oppressive. Come sappiamo i piani non sono andati come previsto, ma allora chi si nasconde dietro a tutto questo?
Nonostante sia una teen serie anche gli adulti non mancano di creare disagi. La madre di Veronica, Hermione, sembra aver accettato le avances di Fred Andrews e in men che non si dica escono allo scoperto come coppia, suscitando l’ira funesta di V. La ragazza non vede di buon occhio questa relazione che esclude automaticamente suo padre rinchiuso in prigione. Hermione Lodge, d’altro canto, sembra avere molti segreti come tutti gli abitanti della città, e il suo avvicinamento a Fred forse nasconde una motivazione diversa dal sincero interesse.
In questa puntata è stato aperto il vaso di Pandora contenente però tutte le paure dei nostri personaggi: Archie è terrorizzato dal doversi esibire da solo, Veronica ha paura di perdere la sua famiglia visto l’avvicinamento della madre a Fred, Josie teme di non soddisfare le aspettative dei suoi genitori, Betty ha paura dei segreti che la sua famiglia si ostina a nascondere, e Jughead…beh, visto il suo passato, di paure ne ha dovute superare già molte e infatti non esita a farsi avanti con Betty rubandole un bacio.
La puntata è stata calibrata in modo da dare lo stesso spazio al teen drama e al fattore crime, ed è inutile dire che la seconda è stata molto più avvincente. Di storie d’amore tra liceali siamo abbastanza esperti ormai, mentre vogliamo sapere di più sull’efferato omicidio che ha scosso la cittadina di Riverdale.