Dopo una lunga attesa di due settimane (non troppo sofferta) Riverdale torna a farsi vivo con l’ottava puntata, The Outsiders.
La figura angelica del defunto Jason Blossom inizia a macchiarsi da sconvolgenti verità che ora includono anche lo spaccio di droga. Si sa ancora molto poco di lui, ma è proprio Jason l’effettivo perno attorno a cui gira tutta la storia e a cui si legano le intrecciate vicende dei protagonisti. In questa puntata, attraverso la testimonianza di Polly, iniziamo a far combaciare alcuni pezzi di questo mistero. La ragazza madre, che prima era stata forzatamente tenuta lontana dalla famiglia e rinchiusa in un collegio, ora invece sembra essere contesa da tutti. Ognuno vuol prendersi cura di lei, anche la madre Alice Cooper (un nome molto evocativo, ndr) depone l’ascia di guerra e cerca di aiutare la figlia in questo difficile momento, ma dovrà vedersela con l’agguerrita mamma Blossom che ha intenzione di proteggere l’eredità di suo figlio che cresce nel grembo di Polly.
Nonostante le buone intenzioni di Betty, Veronica ed Hermione, che con una festa prenatale volevano far riconciliare la famiglia Cooper, le cose non vanno come sperato e Polly decide di andare dritta nella tana del lupo affidandosi alle cure dei Blossom.
Fin dalla prima puntata si è reso manifesto l’odio tra le due famiglie più influenti di Riverdale, quella dei Blossom e quella dei Cooper, un odio però ancora immotivato e senza spiegazioni. Cosa è successo veramente?
La reazione della signora Cooper, in merito all’aborto della figlia, ha risvegliato in lei dei ricordi dolorosi del passato che in qualche modo sembrano essere collegati proprio alla ricca e potente famiglia Blossom. Si dà il via alle ipotesi più colorite – e si potrebbe mettere in lista anche un probabile incesto tra i due giovani amanti – ma staremo a vedere.
Oltre alle complicazioni familiari ci sono anche quelle lavorative, e per Fred Andrews le cose non vanno affatto bene. Nonostante l’aiuto da parte di suo figlio Archie che riunisce gli amici in un gruppo di giovani aitanti carpentieri in stile village people, i lavori al cantiere vengono continuamente ostacolati. Infatti sembra andare avanti una misteriosa partita a scacchi tra i ricchi possidenti di Riverdale che, mossa dopo mossa, cercano di difendere i propri interessi.
La puntata svela qualche segreto a cominciare dalle Vipere che sono sempre più implicate nell’omicidio di Jason, piano piano si delineano le dinamiche della vicenda e i vari fili che collegano tutti i nostri personaggi, ma c’è ancora tanto da scoprire.
Riverdale continua il suo mash-up tra il teen drama e il mistery, avvolgendo i giovani liceali spensierati con un’atmosfera cupa e tenebrosa, che però non basta a sollevare il livello della serie. Gli attori non spiccano in bravura, lo stesso Luke Perry sembra avere una gamma di espressioni facciali abbastanza ridotta, ma essendo un giallo ormai siamo curiosi di sapere il nome del colpevole!