Spidey è tornato e stavolta è davvero a casa. Dopo la trilogia di Raimi e i due film di Marc Webb, con protagonista un Andrew Garfield in formissima accompagnato dalla splendida Emma Stone, che però non hanno ugualmente convinto, finalmente Spider-man approda sul grande schermo in un lungometraggio degno della sua fama e dell’amore che moltissimi fan nutrono nei suoi confronti.
Spider-man: Homecoming – Il nuovo trailer
Ecco il nuovo trailer di Spider-Man: Homecoming!! #SpiderManHomecoming
Pubblicato da MovieSource.it su Martedì 28 marzo 2017
Spider-Man: Homecoming è stato una scommessa. È già la terza volta che si dà un colpo di spugna a tutto quello fatto in precedenza e il rischio era altissimo già solo per questo. Inoltre, come protagonista di questo cinecomic, vediamo un bimbo-ragno di soli 14 anni.
Quindi niente più drammoni come quelli che contraddistinguevano lo Spider-man di Raimi e niente problematiche post adolescenziali dello Spider-man col volto di Garfield. Siamo completamente immersi in un teen drama. Ma di quelli fatti bene, in cui le dinamiche prepuberali che vivono i protagonisti si fondono in un modo straordinariamente coerente col Marvel Cinematic Universe.
Jon Watts alla regia ha diretto in maniera magistrale il giovanissimo Tom Holland, che oltre ad aver sostenuto un serrato allenamento fisico ha ammesso di aver tratto ispirazione per l’interpretazione da Marty McFly, protagonista della trilogia di Ritorno al Futuro. Due veri e propri artisti, molto giovani, hanno portato una vera e propria ventata di aria fresca a una storia che il grande pubblico aveva già sentito raccontare per ben due volte.
Intelligentemente Watts ha evitato di riproporre per l’ennesima volta la genesi dell’Uomo Ragno, nessuno spiegone infinito su come il famigerato ragnetto radioattivo sia entrato in collisione con Peter Parker donandogli i superpoteri che lo contraddistinguono in quanto Spider-man. La questione comunque non è stata trascurata, è accennata sapientemente in modo da non lasciare non detti.
Si è osato, come dicevamo prima, per la scelta del contesto che accompagna le nuove avventure del supereroe e tutto quello che ne deriva. Zia May prima di tutto, la cui interpretazione è stata affidata a una magnifica e sensuale (sì avete capito bene, zia May sensuale) Marisa Tomei, che aveva già fatto storcere il naso a molti fan nella brevissima apparizione in Civil War. Ci hanno giocato su per tutto il film in un modo così auto-ironico che è veramente impossibile non apprezzare.
In perfetta linea con quello che è un universo di adolescenti l’operazione di Watts punta in tutto e per tutto sulla semplicità, senza creare un soggetto troppo complicato da seguire, mantenendo toni giustamente scanzonati che danno vitalità e ritmo a tutti gli elementi del film.
Ci si diverte, si ride e si riflette.
Non mancano infatti accenni a temi un po’ più alti; dal rapporto tra padre e figlio (che ci permette di godere a pieno dell’improbabile mentorship di un Tony Stark inedito in questo ruolo), all’autoaffermazione della propria identità che ogni ragazzo affronta in quel particolarissimo periodo dell’esistenza, a un piacevole richiamo alla mitologia di Icaro impersonata dal villain ben caratterizzato, Avvoltoio (ruolo affidato non a caso a Michael Keaton protagonista del celeberrimo Birdman).
Una reinterpretazione del contesto Spidermaniano quindi, ma senza trascurare i rimandi ai film precedenti per il puro piacere dei fan, come la scena del ferry boat e quella sul monumento a Washington o il piacevolissimo remix della sigla del cartone animato originale del ’67 che accompagna i titoli d’apertura.
Una forte consapevolezza e rispetto per le origini del personaggio hanno portato a sviluppare quei lati ironici dell’amichevole Spider-man di quartiere che tanti fan dei fumetti conoscono e amano. Consapevolezza che ha riportato un giovanissimo supereroe a una dimensione molto legata alla sua città e alla gente comune, l’ha riportato a casa.
Sono questi gli elementi che caratterizzano un cinecomic in cui, possiamo tranquillamente dirlo, è stato azzeccato proprio tutto.
Semplicemente Amazing!