James Delaney (Tom Hardy) è riuscito a conquistare la fiducia dell’attrice, nonché vedova del padre, Lorna Bow (Jessie Buckley), salvandole la vita. Solomon Coop (Jason Watkins), segretario del re, con uno stratagemma fa accusare la donna di tentato omicidio ai danni del Duca di Richmond e la fa rinchiudere nelle prigioni. Qui, la ricatta: se vorrà la libertà e la vita salva, dovrà firmare dei documenti, nei quali la donna si impegna a cedere alla Corona la sua parte della base commerciale a Nootka. Lorna sa già che non deve accettare e prima che Coop possa farle del male, irrompono nella prigione alcuni membri della Compagnia delle Indie, avvisati anonimamente dell’imbroglio operato da sua Maestà. Precedentemente, infatti, Compagnia e Corona si erano alleate contro lo stesso nemico, James, per mettere le mani sull’importante proprietà terriera. Con questo espediente, però, la Corona ha scoperto le proprie carte, rivelando di voler avere il monopolio dei commerci dell’isola canadese.
Nel frattempo, James si fa informare di tutto quello che viene detto, e non trascritto, alle riunioni della Compagnia delle Indie da Michael “Godders” Godfrey (Edward Hogg), che ha comprato perché a conoscenza dei suoi segreti. Godders gli rivela che il Principe Reggente non ha accettato la sua proposta e che in tal caso l’unica merce di scambio che la Compagnia di Trasporti Delaney può commerciare con i nativi di Nootka è la polvere da sparo, il cui diritto di produzione è detenuto dalla Corona che gli vieterà di acquistarla.
James non si lascia fermare da quanto gli ha riferito Godders e incontra un chimico, George Cholmondeley (Tom Hollander), e gli chiede di produrre per lui della polvere da sparo, ovviamente pagandolo profumatamente. Cholmondeley accetta di collaborare con lui e gli chiede di procurargli diversi ingredienti, tra cui il salnitro di potassio in possesso della Compagnia delle Indie. James elabora un piano ingegnoso per rubare questo fondamentale elemento avvalendosi della collaborazione di Atticus (Stephen Graham) e di Helga (Franka Potente).
In questo episodio assistiamo a un primo assaggio della magia di James. L’uomo, davanti a un camino acceso, soffia delle polveri sulla fiamma viva, alcune di queste se le passa sul volto. Entra nei sogni di Zilpha (Oona Chaplin) e ha un amplesso con lei. Il tutto sembra essere molto reale, se non fosse che la presenza di James è invisibile all’occhio umano. Una volta sveglia, la donna sembra sentirsi profondamente in colpa per questo agli occhi del marito, che non riesce evidentemente ad amare come il fratellastro.
Un invito al ballo
James Delaney viene invitato a un importante ballo organizzato da una nobildonna molto influente nell’alta società londinese, la contessa Musgrove (Marina Hands). L’invito è per due e l’uomo chiede a Lorna di andare con lui. Nel palazzo dove si tiene la festa, James incontra la sorellastra e pensa subito che non sia un caso. Infatti, si presenta al ricevimento anche il dottore americano Edgar Dumbarton (Michael Kelly), che rivela a James di conoscere il loro segreto e che il suo capo Carlsbad è pronto a riceverlo e a fargli una seconda offerta: far fuori il marito della sorellastra sempre ubriaco e far rifugiare i due amanti in luoghi dove il loro amore non deve essere nascosto a nessuno. James incontra Carlsbad alla festa, che altri non è che la contessa Musgrove, e i due parlano di affari mentre partecipano a un gioco di prestigio organizzato per gli ospiti della festa. Nei pochi secondi che hanno a disposizione, i due si minacciano a vicenda: l’uomo conosce la vera identità della donna e sa di avere la situazione sotto controllo, la donna sa del rapporto incestuoso con Zilpha.
Nel frattempo, il cognato di James, Thorne Geary (Jefferson Hall), completamente ubriaco, vede l’uomo nel palazzo e lo sfida a un duello mortale davanti a tutti. James accetterà di affrontarlo?