Secondo il “comico” Bill Mahers, l’elezione di Trump e il prestigio dato ai fumetti, sono strettamente correlati. Pare che Stan Lee abbia incoraggiato la maggior parte dei suoi fan a guardare film, piuttosto che a leggere fumetti. Pare anche che secondo il “comico” circa venti anni fa gli adulti abbiano deciso che il fumetto non era solo per bambini, ergendolo a forma d’arte. Fortunatamente per lui, non ci è cascato. Non è la prima volta, in queste settimane, che un personaggio pubblico over 40 si scaglia contro i media più “pop”. Basti ricordare, neanche venti giorni fa, lo sfogo dell’ex ministro Calenda riguardo gli effetti dei videogiochi sui bambini. In questo caso la situazione è notevolmente più grave.
Il signor Mahers ha pubblicato, sul suo blog, una riflessione ignorante e sbrigativa, in cui attaccava l’istituzione del fumetto e ironizzava in modo non troppo velato sul clamore intorno alla morte di Stan Lee. “Non c’è migliore pubblicità della cattiva pubblicità”, si dice. Si spera quindi che il “comico” soffrisse di una carenza d’attenzioni quando ha pubblicato il trafiletto incriminato dal titolo “Adulting”. Non sono mancati, in questi giorni, le repliche avvelenate, prima fra tutte quella di Neil Gaiman che ha dichiarato quanto infinitamente più importante sia la morte di Stan Lee rispetto alla vita di Bill Maher. Qualche ora fa, la replica, di gran classe, del team della POW Entertainment, compagnia di produzione di media co-fondata da Stan Lee nel 2001.
Mr. Maher: Comic books, like all literature, are storytelling devices. When written well by great creators such as Stan Lee, they make us feel, make us think and teach us lessons that hopefully make us better human beings. One lesson Stan taught so many of us was tolerance and respect, and thanks to that message, we are grateful that we can say you have a right to your opinion that comics are childish and unsophisticated. Many said the same about Dickens, Steinbeck, Melville and even Shakespeare.
But to say that Stan merely inspired people to “watch a movie” is in our opinion frankly disgusting. Countless people can attest to how Stan inspired them to read, taught them that the world is not made up of absolutes, that heroes can have flaws and even villains can show humanity within their souls. He gave us the X-Men, Black Panther, Spider-Man and many other heroes and stories that offered hope to those who felt different and bullied while inspiring countless to be creative and dream of great things to come.
These are but a few of the things we the fans of Stan Lee also consider “adulting,” because life both as a child and grown-up can indeed be a struggle. Stan is the author of millions of happy childhood memories and the provider of so many of the positive tools of adulthood.
Our shock at your comments makes us want to say “‘Nuff said, Bill,” but instead we will rely on another of Stan’s lessons to remind you that you have a powerful platform, so please remember: “With great power there must also come — great responsibility!”
– Team Stan
Di seguito la traduzione:
Mr. Maher: i fumetti, come tutta la letteratura, sono strumenti di narrazione. Quando sono ben scritti da autori come Stan Lee ci appassionano, ci fanno riflettere e ci insegnano lezioni che possono renderci persone migliori.
Stan ha insegnato a molti di noi la tolleranza e il rispetto, e per questo siamo in grado di affermare che lei ha diritto alla sua opinione sul fatto che i fumetti sono infantili e non sofisticati. Molti dicevano lo stesso di Dickens, Steinbeck, Melville e Shakespeare.
Ma dire che Stan ha semplicemente ispirato le persone a “guardare un film” è, a nostro avviso, disgustoso. Tantissime persone possono testimoniare come Stan le abbia ispirate a leggere e abbia insegnato loro che il mondo non è fatto di assoluti, che gli eroi possono avere difetti e persino i malvagi possono mostrare umanità nelle loro anime. Ci ha donato gli X-Men, Black Panther, Spider-Man e molti altri eroi e storie che hanno dato speranza a coloro che si sentivano diversi e vessati stimolandoli ad essere creativi e a sognare in grande.
Queste sono solo alcune delle cose che i fan di Stan Lee considerano “adulting”, perché la vita sia da bambino che da adulto può davvero essere una lotta. Stan è l’autore di milioni di ricordi d’infanzia felici diventati preziosissimi insegnamenti anche per un adulto. Il nostro shock di fronte ai tuoi commenti fa venir voglia di dire “Hai detto abbastanza, Bill”, ma faremo affidamento su un’altra delle lezioni di Stan per ricordarti che usi una piattaforma potente: “Da un grande potere derivano grandi responsabilità.
– Team Stan