The Batman, la versione grunge, adulta, viscerale, depressa e intimista di Matt Reeves. Da quando i super-eroi sono diventati solo per adulti? Da quando, quella fascia di ragazzini/e che leggeva i fumetti, cresciuti negli anni ’90 ascoltando i Nirvana, ha deciso di trasporli in esseri umani. Quindi con The Batman, scritto da Reeves e Peter Craig, fotografato da un geniale Graig Fraser e musicato da un instancabile Micheal Gioacchino, si assurge a cinecomic adulto, totalmente diverso da quanto visto finora su un personaggio così iconico dei fumetti e veramente legato ad una visione unica del regista. Robert Pattinson calato nella parte depressa e ineluttabile di Bruce Wayne, la Selina Kyle di Zoe Kravitz, così vendicativa e sensuale, Colin Farrell totalmente irriconoscibile come Pinguino e Paul Dano più psicotico che mai come Enigmista.
Sono Vendetta!
Vendetta, così si fa chiamare il vigilante mascherato che spaventa il regno criminale di Gotham, è un super-eroe al suo secondo anno d’attività. Oltre alle varie gang criminali, durante il week-end di Halloween cominciano a palesarsi misteriosi delitti all’elité borghese della città. Nonostante questo crei delle perplessità nel corpo di polizia di Gotham, il tenente Gordon (un’ottimo Jeffrey Wright) si avvale dell’aiuto dell’uomo-pipistrello per mettersi sule tracce dell’Enigmista. Questo porta il nostro Batman (così lo chiama solo l’Enigmista) a finire in un torbido mondo fatto di sotto-trame che coinvolgono Catwoman, Pinguino, Carmine Falcone, procura distrettuale, corruzione e antichi segreti di famiglie di Gotham.
Un Film con Batman
A volte capita di vedere Batman nel film. Questo vuol dire che ci sono decine di riferimenti provenienti dal mondo del fumetto, tuttavia The Batman parrebbe essere il film più realista ed intimista mai fatto sul Crociato Incappucciato. Proprio così, il tono veramente cupo, sinistro, ansiogeno che il regista dà al film, non lascia possibili vie di lettura se non quelle dell’asfissia e della claustrofobia. Il thriller ad incastro, che Reeves e Craig scrivono, fa a volte stupire che ci siano tizi in costume che girano per il film. Altro che Nolan! Verrebbe da dire. Se infatti il regista britannico era fissato con l’idea di realismo, Reeves lo supera, creando un Batman imperfetto che prende botte a destra e manca, è maldestro e totalmente ossessionato dalla sua crociata di vendetta.
Tre ore sono troppe?
Il film, per quanto sia originale e offra decisamente uno sguardo nuovo sul genere supereroistico, poiché sposa i toni gotici di Burton con la credibilità di Nolan, non sarebbe stato guastato da una ventina di minuti in meno al montaggio. Ma forse è proprio questo continuo scavare nell’anima di Batman che rende il film così profondo e personale. I tre atti, purtroppo però, non sono così ben bilanciati, lasciando un ampio spazio a trame secondarie nel mezzo e dilungandosi su questioni che potevano essere risolte con maggiore concretezza. Manca infatti, quell’armonia ben dosata che dovrebbe, in un film così lungo, aiutare lo spettatore col dilatarsi dei tempi.
Un nuovo mondo Batmaniano
La costruzione del mondo di Batman, è forse la parte più curiosa e stimolante del film. Perché sì, abbiamo un sound design con inseguimenti di batmobile da urlo. Abbiamo combattimenti ben coreografati. Ma questo film, non è avvincente come gli altri cinecomics o film d’azione. È deprimente! (nel senso buono della parola). Cioè ci porta con sé il male di vivere di Bruce Wayne (ecco spiegato il perché del grunge). Quindi la mitologia costruita intorno all’Uomo pipistrello e il suo mondo, creato da maschere pittoresche, edifici al neon e ruderi che si stagliano lungo il cielo, sono i pezzi più interessanti del puzzle.
The Batman è un film di formazione di un giovane ribelle e vendicativo, non distante da storie toccate dalla grande letteratura di Shakespeare o Goethe. Un film che non ha paura di mostrare inciampi, riserve, ammaccature, tempi dilatati ma si prende tutto il coraggio di avere la firma di un autore.
Se vi è piaciuta questa recensione seguiteci sulla nostra pagina Facebook!